Si precipita dal veterinario credendo di aver salvato un riccio, ma quello che scopre ti farà sorridere

Spinta dal desiderio di soccorrere un animale in difficoltà, una donna ha portato dal veterinario quello che credeva essere un piccolo riccio, ma non è andata esattamente così. La signora non aveva recuperato alcun essere senziente

Chi ha a cuore il benessere degli animali, farebbe i salti mortali pur di aiutarli quando vi è bisogno. Questo implica disponibilità, impegni riprogrammati e corse dal veterinario alla prima emergenza.

Una anziana signora del Cheshire pensava proprio di trovarsi in una di queste situazioni quando ha notato quello che sembrava essere a tutti gli effetti un riccio malato sul ciglio della strada di casa. 

Sentendosi in dovere di intervenire, la persona ha raccolto quel piccolo batuffolo, l’ha accolto in casa e il giorno seguente e l’ha consegnato al centro di recupero fauna selvatica più vicino, il Lower Moss Wood Educational Nature Reserve and Wildlife Hospital.

Si è assicurata che sia durante la notte che nel tragitto l’animaletto avesse acqua e cibo a disposizione. La donna si è presentata all’accettazione e ha affidato la scatola con dentro il suo piccolo salvataggio allo staff del centro.

Janet Kotze, direttrice dell’ospedale veterinario, l’ha portato in una saletta a parte per la visita di controllo, con non poca preoccupazione dato che questo non è il periodo dell’anno per le nascite dei ricci. Appena aperta la scatola, la veterinaria non sapeva se ridere o piangere.

La specialista non poteva credere ai suoi occhi perché davanti a sé non aveva alcun riccio né tantomeno un essere animato. L’ha osservato a dovere giungendo alla conclusione che il presunto animale che la signora aveva raccolto era in realtà un pompon di un cappello.

Tornata da lei, Kotze ha cercato le parole migliori per far capire alla signora l’equivoco. La donna, inizialmente sbalordita, ha chiesto alla direttrice se stesse scherzando. Si è detta imbarazzatissima, provando a spiegare che non aveva voluto controllare l’animaletto o i suoi movimenti per non disturbarlo.

Neanche il peso piuma del fantomatico riccio le ha fatto sospettare qualcosa. Janet Kotze non crede che la signora commetterà di nuovo lo stesso errore. Le sue intenzioni erano sicuramente nobili e il suo animo gentile ha commosso tutto lo staff.

Il Lower Moss Wood Educational Nature Reserve and Wildlife Hospital ha colto l’occasione per ricordare a tutti i cittadini che soccorrere ricci e altri selvatici in difficoltà è sempre la cosa giusta da fare, i pompon un po’ meno.

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Fonte: Lower Moss Wood Nature Reserve & Wildlife Hospital/Facebook

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