Al mondo sono solo 7 i Paesi la cui aria è entro le soglie di sicurezza dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulle polveri sottili PM2.5. Ecco i dati di una nuova classifica
Nel mondo ci sono solo 7 Paesi in cui livelli di polveri sottili sono rimasti sotto ai limiti indicati dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Qui l’aria sarebbe leggermente migliore e, tra questi, non figura l’Italia.
A snocciolare nuovi dati è, ancora una volta, IQAir. Sì, proprio la società svizzera dei purificatori d’aria che aveva sollevato un polverone poche settimane fa, quando aveva indicato Milano come città più inquinata al mondo. Numeri da prendere con le pinze quindi? Probabilmente sì, ma in ogni caso forniscono quadri, seppure non dettagliati, poi non così lontani dalla realtà generale.
Ne parlammo qui: Allarme smog: Milano è stata davvero la terza città peggiore al mondo? Le cose non stanno esattamente così
In questo caso, la nuova classifica di IQAir analizza i dati provenienti da 30mila stazioni di monitoraggio dell’aria in 7.812 località e 134 Paesi.
Il report
Dei 134 Paesi sotto la lente di ingrandimento, secondo il report soltanto 7 hanno raggiunto una media annuale di PM 2,5 inferiore o uguale a 5 µg/m3, come richiesto dall’OMS.
I 7 Paesi sono:
- Australia
- Estonia
- Finlandia
- Grenada
- Islanda
- Mauritius
- Nuova Zelanda
I 5 più inquinati nel 2023 sono invece:
- Bangladesh (media annuale di PM2,5 di 79,9 µg/m3, 15 volte superiore alle linee guida
- Pakistan (73,7 µg/m3)
- India (54,4 µg/m3)
- Tagikistan (49,0 µg/m3)
- Burkina Faso (46,6 µg/m3)
In generale sono 124 i Paesi su un totale di 134, il 92,5%, che hanno comunque superato il valore limite indicato dall’Oms.
L’Asia ospita le dieci metropoli più inquinate al mondo ed è al primo posto per presenza di polveri sottili, ma cattive notizie arrivano anche dal Nord America: qui il Canada, colpito da incendi devastanti, è il Paese più inquinato di questa area geografica.
La situazione in Europa secondo IQAir
In Europa, invece, si registrano differenze a seconda delle nazioni. Su più di duemila città europee analizzate, l’Islanda risulta essere il Paese meno inquinato. Passi avanti per la Bosnia Erzegovina, dove nel 2023 si è registrata una diminuzione del 18% dei livelli di PM2,5, e per la Croazia, che ha abbassato i suoi livelli di oltre il 40%, mentre al contrario il Montenegro ha registrato il maggiore aumento assoluto delle concentrazioni di PM2,5.
E l’Italia? Per IQAir è bocciata per inquinamento globale da PM2.5, attestandosi al 71° posto.
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