Rebecca Manzi 42 itinerari da nord a sud alla scoperta dei tesori nascosti che l’Italia ci offre: ovviamente da esplorare a piedi
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L’Italia, patria di antichi sentieri e paesaggi mozzafiato, si apre agli amanti del turismo lento con l’evento “Cammini Aperti”. Un’iniziativa che valorizza non solo i cammini più noti, ma anche angoli nascosti della Penisola, promuovendo i valori dell’accessibilità e dell’esplorazione responsabile.
Il progetto, ideato dalla Regione Umbria in qualità di capofila per il turismo slow, si propone di diventare il più importante evento nazionale dedicato ai sentieri e agli itinerari, inserendosi nel progetto più ampio “Scopri l’Italia che non Sapevi – Viaggio Italiano”. È parte del Piano di Promozione Nazionale 2022 del Ministero del Turismo e mira a far scoprire agli italiani e ai visitatori stranieri i tesori nascosti del Bel Paese.
L’appuntamento è fissato per il 13 e 14 aprile, durante i quali 42 cammini in tutta Italia si apriranno ai partecipanti. Ogni Regione e provincia autonoma presenta due percorsi, per un totale di oltre 2000 partecipanti previsti, previa iscrizione sul portale dedicato. Le escursioni, condotte da guide ambientali escursionistiche o accompagnatori di media montagna, offrono un’esperienza unica a contatto con la natura e la cultura locali.
Un turismo lento a prova di accessibilità
Uno degli elementi chiave di “Cammini Aperti” è l’accessibilità. Il Club Alpino Italiano (CAI) ha selezionato 21 cammini, uno per ogni regione, e individuato tratti accessibili anche a persone con difficoltà motorie, grazie all’impiego di Joilette e/o carrozzine. La Federazione Italiana Superamento Handicap (FISH) collabora attivamente per garantire che tutti possano partecipare pienamente alle escursioni.
I cammini proposti attraversano paesaggi mozzafiato e luoghi di interesse storico e culturale. Dall’Abruzzo alla Sicilia, ogni regione offre un’esperienza unica. In Umbria, ad esempio, i partecipanti possono percorrere il suggestivo Cammino dei Protomartiri Francescani, tra antichi borghi medievali e resti archeologici. In Basilicata, il Santuario di Viaggiano e la Via Lucana portano alla scoperta della natura incontaminata e dei tesori nascosti della regione.
Anche le regioni settentrionali non sono da meno. In Lombardia, il percorso lungo la Via Francigena offre panorami spettacolari e la possibilità di visitare siti storici come la Certosa di Garegnano e il Duomo di Milano. In Piemonte, i vigneti terrazzati conducono alla maestosa Abbazia di Vezzolano, simbolo di spiritualità e storia.
In Valle d’Aosta, i partecipanti possono percorrere tratti della Via Francigena e del Cammino Balteo, immergendosi nella natura selvaggia delle Alpi. In Liguria, la Via dei Monti e l’Alta Via dei Monti Liguri offrono panorami mozzafiato sul mare e sulle montagne circostanti.
Ogni cammino è un’opportunità per esplorare la bellezza e la ricchezza culturale dell’Italia, a passo lento e in armonia con l’ambiente circostante. “Cammini Aperti” è molto più di un semplice evento turistico: è un invito a scoprire alcune chicche del nostro Paese e a vivere un’esperienza autentica e indimenticabile.
Per partecipare basta compilare il modulo indicando il cammino scelto sul sito di Cammini Aperti
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