Laura De Rosa Qualunque avversità debbano affrontare, gli islandesi sono abituati a dire "Þetta reddast", ovvero "tutto si aggiusterà", tutto alla fine andrà bene
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Hai dimenticato di comprare gli ingredienti per la cena? L’auto si è improvvisamente fermata nel bel mezzo del nulla? Non hai studiato per l’esame? Niente panico, “Þetta reddast”, alla fine “tutto si aggiusterà/tutto andrà bene”… perlomeno in Islanda, dove questa espressione racchiude una vera e propria filosofia di vita.
Nonostante oggigiorno le condizioni di vita sull’isola siano nettamente migliorate rispetto a un tempo, fino a un centinaio di anni fa il 50% della popolazione islandese viveva in case tradizionali con muri e tetti fatti di terra ed erba, e le condizioni climatiche avverse condizionavano pesantemente la vita dei locali. D’altronde l’isola è da sempre fortemente legata alle forze della natura, a prescindere dai cambiamenti avvenuti negli ultimi anni.
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Abitutati ad affrontare innumerevoli avversità e consapevoli di essere piccoli e insignificanti rispetto alla natura circostante, gli islandesi hanno imparato a rinunciare al controllo, lasciando che il destino faccia il suo corso, convinti che alla fine tutto “si aggiusterà”.
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Non si tratta di un atteggiamento rassegnato, piuttosto della volontà di prendere le cose con filosofia, spensieratezza e sano umorismo. Un atteggiamento rilassato che a volte funziona, altre no, cui gli islandesi in ogni caso non rinunciano, convinti che tutto si possa sistemare anche nelle circostanze più difficili, rendendo l’impossibile possibile.
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