La pioggia viene captata e riutilizzata, evitando anche solo un millimetro di spreco: così a Modena si prevengono i rischi legati ai cambiamenti climatici
L’Ecovillaggio di Montale, situato a sud di Modena, rappresenta un esempio di urbanistica resiliente ai cambiamenti climatici, con un focus particolare sulla gestione dell’acqua piovana. In un contesto in cui l’incessante pioggia ha portato all’allagamento di diverse zone dell’Emilia-Romagna, compresa la provincia di Modena, l’ecoquartiere dimostra come l’ingegno e la tecnologia possano contribuire positivamente a questa sfida.
Fin dalla sua realizzazione, l’Ecovillaggio di Montale si è distinto per la sua capacità di adattamento e prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici. In questi giorni di pioggia intensa, ogni lotto abitativo dell’ecoquartiere ha canalizzato l’acqua piovana in falda per riutilizzarla a scopo irriguo, evitando ogni possibile spreco.
Un esempio concreto è il lotto 4, che ospita una palazzina con 6 alloggi. Grazie a un sistema complesso composto da tubi drenanti, pozzi perdenti e fossi, questo lotto ha la capacità di captare 58,15 litri di acqua piovana nel primo secondo di pioggia, evitando di inviarne anche solo un millimetro alla struttura fognaria pubblica.
Questo dato assume una particolare rilevanza considerando che l’ecoquartiere si è concentrato sulla protezione dai nubifragi, strutturandosi per raccogliere 10 volte la quantità d’acqua richiesta dalla normativa regionale.
Come è stato realizzato
Il progetto di Ecovillaggio di Montale è stato avviato nel 2010, quando un team interdisciplinare di professionisti, guidato dall’agronoma del paesaggio Marcella Minelli, ha progettato un’infrastruttura ecosostenibile in anticipo rispetto alle preoccupazioni legate ai cambiamenti climatici.
Questa infrastruttura verde-blu comprende interventi di riforestazione, la captazione dell’acqua dai tetti e terrazzi delle residenze, pendenze studiate per la raccolta delle acque in falda, parcheggi a prato per il drenaggio delle acque piovane, e pavimentazioni con autobloccanti drenanti al 100%.
La capacità di convogliare l’acqua in falda, permettendo il suo stoccaggio, è cruciale per prevenire periodi di siccità estrema e proteggere la struttura fognaria pubblica da collassi. Inoltre l’ecovillaggio genera un beneficio ecosistemico complessivo, tutelando la risorsa idrica, l’ambiente circostante e la salute delle persone.
Mentre il cambiamento climatico porta a una maggiore frequenza di nubifragi e alluvioni, così come a periodi di siccità estrema, l’Ecovillaggio di Montale offre un modello di azione rapida e preventiva. La sua infrastruttura avanzata dimostra che la gestione sostenibile dell’acqua è non solo possibile ma essenziale per affrontare le sfide climatiche del futuro.
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Fonte: Ecovillaggio Montale
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