Questi sono i Paesi nel mondo dove l’aborto è ancora vietato (mentre per la prima volta in Francia entra in Costituzione)

Svolta storica in Francia, dove si sancisce l’ingresso del diritto all’aborto in Costituzione. In Europa rimane un diritto previsto da specifiche leggi, che tuttavia impongono moltissime restrizioni in Paesi come Polonia o Malta. Ci sono posti, invece, dove l’aborto è del tutto negato

È la notizia che oggi, più di tutte, ha fatto il giro del mondo: in Francia l’aborto entra nella carta costituzionale. È il primo Paese a farlo, attirando, come era ovvio, le ire del Vaticano e degli anti-abortisti.

Eppure ciò segna una data importante, non soltanto perché la proposta è stata votata a stragrande maggioranza (780 deputati hanno approvato, solo 72 deputati hanno votato contro, convincendo anche la destra e l’estrema destra), ma anche e soprattutto perché era necessario un cambio di prospettiva dopo l’annullamento della sentenza che negli Stati Uniti garantisce il diritto all’aborto su tutto il territorio nazionale. In quell’occasione, infatti, revocando la sentenza Roe vs Wade,  la Corte Suprema americana ha consentito agli Stati di adottare una propria legislazione sull’aborto: così, circa dieci stati hanno vietato l’aborto, mentre altri lo hanno limitato.

Ne abbiamo parlato qui: Diritto all’aborto negato, cos’è la Roe vs Wade e perché siamo tornati indietro di 50 anni (e non solo negli Stati Uniti)

Ma dove ancora l’aborto rimane un diritto molto limitato?

Quella sentenza statunitense è solo l’ultima arrivata tra le decisioni, nel mondo, contro il diritto delle donne di scegliere di abortire: su 50 Paesi USA, più della metà avevano già leggi estremamente restrittive in materia, come il Texas e l’Oklahoma.

In Polonia, l’aborto è legale soltanto se la vita della donna è a rischio o se la gravidanza è il risultato di uno stupro o di un incesto; a Malta nel 2023 il divieto all’aborto è limitato solo ai casi in cui è a rischio la vita della donna. In Ungheria l’aborto del legale dal 1953, ma è stato introdotto nel 2022 l’obbligo di ascoltare il battito cardiaco del feto. Nel resto dei paesi Ue l’aborto è legale con la Spagna che ha introdotto lo scorso anno la possibilità per le donne dai 16 anni in su, di interrompere volontariamente la gravidanza senza bisogno del consenso dei genitori. In Italia il diritto è sancito dalla legge 194 del ’78, ma nella sostanza spesso è negato.

Inoltre, solo da poco Gibilterra ha eliminato la legge che prevedeva il carcere a vita per punire l’aborto, così come San Marino a settembre 2021.

Dov’è illegale l’aborto?

Secondo il Center for reproductive rights, sono 24 Paesi i che non consentono l’aborto in alcuna circostanza, anche quando la vita o la salute della donna sono a rischio: Andorra, Aruba, Congo (Brazzaville), Curaçao, Repubblica Domenicana, Egitto, El Salvador, Haiti, Honduras, Iraq, Jamaica, Laos, Madagascar, Malta, Mauritania, Nicaragua, Filippine, Palau, Senegal, Sierra Leone, Suriname, Tonga, Striscia di Gaza.

Altri 42 Paesi consentono l’aborto quando la vita della donna in gravidanza è a rischio: Afghanistan, Antigua & Barbuda, Bahrain, Bangladesh, Bhutan, Brasile, Brunei, Cile, Costa D’Avorio, Dominica, Gabon, Gambia, Guatemala, Indonesia, Iran, Kiribati, Libano, Libia, Malawi, Mali, le Isole Marshall, Messico, Micronesi, Birmania, Nigeria, Oman, Panama, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Isole Salomone, Somalia, Sud Sudan, Sri Lanka, Sudan, Siria, Tanzania, Timor Est, Tuvalu, Uganda, Emirati Arabi Uniti, Venezuela, Yemen.

In 51 Paesi l’aborto è permesso solo se è necessario per motivi sanitari e terapeutici, per preservare la salute fisica e mentale delle persone incinta, quando la donna è stata vittima di uno stupro, quando il feto ha delle malformazioni o quando è il frutto di un incesto: Algeria, Angola, Bahamas, Benin, Bolivia, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Africa centrale, Chad, Colombia, Isole Comore, Costa Rica, Repubblica democratica del Congo, Gibuti, Ecuador, Guinea equatoriale, Eritrea, eSwatini, Ghana, Grenada, Guinea, Israele, Giordania, Kenya, Kuwait, Lesotho, Liberia, Liechtenstein, Malesia, Mauritius, Monaco, Marocco, Namibia, Nauru, Niger, Pakistan, Perù, Polonia, Qatar, Corea del Sud, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Samoa, Arabia Saudita, Seychelles, Togo, Trinidad e Tobago, Vunuatu, Zimbabwe.

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