Un’azienda ha sviluppato una razza di maiali geneticamente modificata in grado di resistere al virus della sindrome respiratoria e riproduttiva dei suini e presto potrebbe essere destinata al consumo alimentare
L’industria zootecnica sta affrontando un cambio significativo con l’introduzione di animali geneticamente modificati (GM) destinati al consumo umano. In particolare, una razza di maiali, sviluppata dall’azienda inglese Genus, potrebbe diventare la prima specie GM di rilevanza zootecnica a diffondersi globalmente.
Questi maiali sono stati modificati per resistere al virus della sindrome respiratoria e riproduttiva dei suini (Prrsv), una malattia virale che causa danni miliardari all’industria suinicola ogni anno. La Prrsv è una particolare forma di polmonite che colpisce i maiali causando infertilità, problemi riproduttivi e disturbi respiratori, con danni stimati intorno a 2,7 miliardi di dollari l’anno.
Genus ha utilizzato la tecnologia Crispr-Cas9 per modificare geneticamente i maiali, rendendoli resistenti alla malattia. La modifica è stata effettuata eliminando il recettore CD163, utilizzato dal virus Prrsv come porta d’ingresso nelle cellule dei maiali.
I maiali GM non sarebbero distinguibili dagli altri
Gli esemplari geneticamente modificati sono stati sottoposti a verifiche per assicurare che la procedura fosse riuscita senza effetti indesiderati. Dopo il successo delle verifiche, questi maiali sono stati incrociati per creare una nuova razza di suini immuni alla Prrsv.
L’azienda sostiene che gli animali risultanti sono perfettamente sani e non possono essere distinguibili dagli animali non modificati geneticamente. Genus prevede che la domanda di una razza di maiali immune alla Prrsv sarà elevata tra gli allevatori, considerando i rischi economici legati alla malattia.
Secondo Genus, le modifiche apportate potrebbero essere accettate più facilmente dai consumatori rispetto ad altre modifiche genetiche, poiché coinvolgono processi naturali come il silenziamento di un gene, senza l’introduzione di geni estranei.
Nell’UE non è ancora permessa la commercializzazione di animali GM
Negli Stati Uniti, questa potrebbe essere la terza specie di animali geneticamente modificati ad approdare sul mercato, seguendo il salmone transgenico approvato nel 2015 e i maiali Galsafe approvati nel 2020.
Tuttavia le normative restrittive dell’Unione Europea non hanno ancora permesso la commercializzazione di animali GM. Mentre in America, le leggi richiedono approvazioni simili a quelle per i farmaci, rendendo il processo costoso e complesso.
Altri esempi di animali geneticamente modificati includono maiali sterili per favorire la produzione di sperma da esemplari maschi con caratteristiche genetiche desiderate, vacche con pelo corto e resistenza al caldo, maiali senza bisogno di castrazione, vacche che producono solo cuccioli maschi, e altri.
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Fonte: Science
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