Rebecca Manzi Gli abitanti di Seine-Port hanno deciso di vietare l’uso degli smartphone in pubblico, approvando anche una carta per le famiglie che impone restrizioni per i più piccoli
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La rivoluzione francese: a Seine-Port vietato usare il cellulare nei luoghi pubblici
Una cittadina nell’area sud di Parigi, Seine-Port, è balzata agli onori delle cronache per aver recentemente approvato una misura senza precedenti. Ha infatti vietato l’uso degli smartphone in pubblico attraverso un referendum locale.
A deciderlo sono stati i cittadini stessi tramite il voto, con maggioranza pari al 54% che si è espressa a favore di questa iniziativa, che implicherà restrizioni significative sull’uso dei cellulari in varie aree pubbliche.
Le limitazioni proposte riguardano l’uso degli smartphone per strada, sulle panchine nei parchi, nei negozi, nei bar, nei ristoranti e davanti alle scuole. E se si dovesse andare come turisti? Le regole valgono lo stesso, invitando i viaggiatori a chiedere indicazioni ai passanti invece di utilizzare il dispositivo per consultare le mappe.
Ci sono anche divieti per i più piccoli
Il referendum ha anche approvato una carta per le famiglie che impone restrizioni sull’uso degli smartphone per i più piccoli. Ai bambini viene vietato utilizzare i telefoni nelle prime ore del mattino, durante i pasti e prima di andare a letto. Il municipio, da parte sua, si impegna a creare un cineclub e un’area sportiva per bambini e ragazzi. Inoltre, comprerà un semplice telefono, non uno smartphone, dagli studenti delle scuole medie.
Complessivamente, 277 persone hanno partecipato al voto, considerando che la cittadina conta circa 2000 abitanti. Il sindaco Vincent Paul-Petit, che ha proposto il referendum, tradurrà ora il risultato in un decreto comunale sull’uso degli smartphone.
Tale decreto rappresenta una novità in Francia, poiché non esiste ancora una legge nazionale che vieti espressamente l’utilizzo degli smartphone in pubblico. È importante notare che gli agenti di polizia non saranno autorizzati a multare le persone per l’uso del telefono in strada.
In pratica, dunque, il divieto di usare i cellulari è perlopiù simbolico, dato che non verranno applicate vere e proprie sanzioni. Il primo cittadino lo considera più come una guida per limitare l’uso dei telefoni nella vita quotidiana, auspicando in questo modo di proteggere i bambini dagli schermi e incoraggiandoli ad avere interazioni nella vita di tutti i giorni.
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