Rosita Cipolla Dopo la valanga di polemiche sulle nuove stringenti regole annunciate da Trenitalia per i passeggeri delle Frecce, l'azienda ci ripensa e fa dietrofront: non bisognerà pagare oltre il secondo bagaglio né sarà obbligatorio riporre bici e monopattini in apposite sacche a bordo
@irinashatilova/123rf
Proprio oggi era attesa l’entrata in vigore delle nuove restrizioni a bordo dei treni Freccia, ma i viaggiatori possono tirare un sospiro di sollievo. Le nuove contestate regole, che avrebbero posto dei limiti al trasporto di bagagli, ma anche bici e monopattini (con tanto di multa per i trasgressori), sono state revocate. Dopo l’enorme polverone che si è sollevato negli ultimi giorni soprattutto sui social, Trenitalia ha deciso di fare retromarcia.
“Alla luce di alcune richieste, anche da parte di associazioni dei consumatori, Trenitalia comunica che ha deciso di sospendere l’applicazione, a partire dal 1 marzo, del regolamento sul trasporto di bagagli, monopattini e biciclette a bordo treno” ha fatto sapere l’azienda in una nota, che ha fatto esultare i passeggeri.
Sui treni Frecciabianca, Frecciarossa e Frecciargento, sarà quindi possibile continuare a portare più di due bagagli gratuitamente, della dimensione che si preferisce purché non rechino intralcio o danno agli altri viaggiatori, non danneggino le vetture o non ostacolino le attività di servizio del personale. E per quanto riguarda bici, monopattini e strumenti musicali, non è necessario conservarli nell’apposita sacca.
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Cosa prevedevano le regole annunciate da Trenitalia (e poi sospese)
Trenitalia aveva annunciato che dal 1° marzo tutti i passeggeri avrebbero potuto portare gratuitamente con sé fino a un massimo di due bagagli, rispettando alcuni limiti di dimensione in base alle classe di viaggio (la somma delle dimensioni totali del bagaglio era stata fissata a a 161 cm per i viaggiatori della seconda classe e nei livelli di servizio Standard e Premium; mentre per la prima classe e nei livelli di servizio Executive e Business la somma delle dimensioni totali del bagaglio non avrebbe potuto superare i 183 cm).
A far discutere erano state pure le nuove regole inerenti il trasporto di bici, monopattini, carozzine, passeggini e strumenti musicali. Sempre da marzo sarebbero stati ammessi soltanto se ripiegati, spenti (nel caso delle e-bike) e riposti nell’apposita sacca, dalle dimensioni non superiori a 80x110x45 cm.
Per i trasgressori era stata preivsta anche una multa di 50 euro, ma niente di tutto questo diventerà realtà (o almeno per ora).
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Fonte: Trenitalia
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