Senti mai di essere nato in un’epoca sbagliata? Allora soffri di “eramnesia”

“Non è tempo per noi che non ci adeguiamo mai, fuori moda, fuori posto, insomma sempre fuori dai”, diceva Ligabue: hai mai provato questa sensazione? Potrebbe essere “eramnesia”, qualcosa di ben più comune di quanto immagini

Hai mai sentito parlare di “eramnesia”? Si tratta di un termine che sta guadagnando molta popolarità ed è parecchio in voga ultimamente. Descrive la sensazione di realizzare di essere nati in un periodo di tempo sbagliato e di desiderare ardentemente di vivere in un’epoca diversa.

Questo concetto riflette il sentimento sempre più diffuso di disconnessione tra le persone e l’attuale contesto temporale segnato da guerre, pandemie e crisi climatiche, spingendoci a riflettere sulla nostra esistenza in un mondo in costante evoluzione.

La rapidità con cui la società moderna si trasforma, guidata da progressi tecnologici, cambiamenti culturali e sviluppi scientifici, può inoltre contribuire ad alimentare un senso di alienazione. L’Eramnesia emerge come una risposta emotiva a questo scenario dinamico.

Uno stimolo per trasformarsi dare vita ad azioni costruttive

Alcuni individui si possono dunque sentire fuori posto e desiderano ardentemente di appartenere a un’epoca passata o futura, ritenuta più consona ai propri valori, passioni o aspirazioni. Questo termine si sta insinuando nella conversazione quotidiana, dando voce a un malcontento con le sfide e le complessità della vita moderna.

Ciò non implica necessariamente una negazione del presente, ma piuttosto un desiderio di trascendenza temporale, un sogno di vivere in un’era dove gli ideali personali e le inclinazioni trovano un terreno fertile.ass

L’Eramnesia può manifestarsi in diverse forme, spaziando dalla nostalgia per un passato romantizzato, permeato da un senso di semplicità e autenticità, fino all’aspirazione a un futuro immaginato, in cui i problemi attuali sono risolti e la vita assume una nuova forma più gratificante.

Questo termine si collega profondamente alla natura umana, alla ricerca costante di significato e appartenenza. È fondamentale considerare che l’Eramnesia potrebbe anche fungere da stimolo per l’azione e la trasformazione personale.

Coloro i quali sperimentano questo sentimento potrebbero essere spinti a creare cambiamenti nella propria vita o a contribuire alla creazione di una società più in sintonia con le loro visioni. In questo modo, l’Eramnesia può essere visto non solo come un lamento, ma anche come un catalizzatore per la riflessione e l’azione costruttiva.

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