Scopri le piante ideali per assorbire l'umidità in casa. Regola il clima domestico e previeni la formazione di muffa con queste soluzioni naturali.
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Ridurre l’umidità in casa con l’aiuto delle piante, alcune di esse hanno la capacità di assorbire quella in eccesso e possono rivelarsi un valido aiuto nelle case o gli ambienti che rimangono poco esposti al sole.
Le estati calde e umide possono far sembrare le nostre case piene di umidità. Lo stesso vale per l’inverno, quando l’umidità e la scarsa ventilazione possono portare alla formazione di muffa. Invece di accendere il deumidificatore tutto il giorno, l’introduzione di alcune piante da interno in casa può contribuire a fare la differenza nella regolazione dei livelli di umidità.
Le piante sono deumidificatori naturali perché assorbono l’acqua dall’ambiente circostante attraverso le foglie e la rilasciano attraverso la traspirazione, questo processo aiuta a regolare i livelli di umidità e a creare aria fresca in ogni spazio.
Come fanno le piante ad assorbire l’umidità?
Le piante svolgono un ruolo significativo nell’assorbire l’umidità presente nell’aria attraverso due meccanismi principali.
Il primo meccanismo coinvolge le foglie delle piante. Queste foglie sono dotate di piccole aperture chiamate stomi, che si aprono per permettere lo scambio di gas come anidride carbonica e ossigeno, essenziali per la fotosintesi. Durante questo processo, le foglie possono anche assorbire l’umidità presente nell’aria circostante. Questo processo risulta particolarmente efficiente in ambienti caratterizzati da un’alta umidità.
Il secondo meccanismo riguarda le radici delle piante. Queste radici assorbono l’acqua direttamente dal terreno circostante. Poiché l’acqua nel terreno può contenere anche umidità atmosferica che si è condensata, le radici fungono da veicolo per trasportare sia l’acqua che l’umidità verso le foglie della pianta. Qui, queste risorse vengono utilizzate per alimentare il processo di fotosintesi.
In sintesi, le piante sfruttano sia le foglie che le radici per assorbire l’umidità dall’ambiente circostante, contribuendo così a regolare il livello di umidità e a mantenere un ambiente equilibrato per il loro sviluppo.
Quali tipi di piante riducono l’umidità in casa?
Le piante originarie di paesi umidi hanno maggiori probabilità di evolvere l’adattamento ad assorbire l’aria umida, ma anche alcune piante di zone aride con scarse precipitazioni possono essere in grado di elaborare l’umidità in questo modo, come i cactus. Le più efficaci sono:
Giglio della pace
Indipendentemente dalle annaffiature, questa amatissima pianta d’appartamento assorbe l’umidità dell’aria attraverso le foglie. Inoltre, richiede poca luce solare per fiorire, il che la rende perfetta per la maggior parte delle aree della casa.
Tuttavia, il giglio della pace essendo un membro della famiglia dei gigli, è tossica per le persone e gli animali domestici se ingerita. Tenete quindi questa bellissima pianta esposta fuori dalla portata dei bambini e degli animali curiosi.
Felce di Boston
Le felci di Boston sono un tipo di epifita, cioè una pianta che cresce sulla superficie di un’altra pianta e trae la sua umidità e i suoi nutrienti dall’aria, dalla pioggia o dall’acqua. Altre epifite sono i muschi, le felci e i cactus.
Per crescere hanno bisogno di luce solare indiretta e di un terreno umido. In inverno, tenete le felci di Boston al riparo dalle correnti d’aria e in una stanza più calda della casa.
Orchidee
Le orchidee sono un altro tipo di epifite e acquisiscono nutrimento e umidità dall’aria circostante. Una scelta elegante per la casa, con un’ampia gamma di colori e varietà tra cui scegliere.
Falangio
Il falangio è una pianta perfetta per gli interni, soprattutto grazie all’aspetto frondoso e alle cure che richiede, infatti per curare il falangio non c’è bisogno di avere il pollice verde.
Non solo sono un ottimo deumidificatore naturale, ma sono anche ideali per le persone con una routine impegnativa e per coloro che hanno mancanza di luce in casa. Le piante ragno si adattano bene alle stanze con poca luce e alle zone d’ombra e sono un’ottima scelta per la cucina e il bagno.
Edera
Indubbiamente, l’edera è una pianta particolarmente efficace nell’eliminare l’umidità in eccesso e contribuire alla prevenzione della formazione di muffa. Oltre alla sua innegabile bellezza ed eleganza, questa pianta è sorprendentemente facile da coltivare e risulta estremamente utile se posizionata in prossimità di pareti umide. Grazie alla sua naturale capacità di assorbire l’umidità atmosferica, questa pianta non solo contribuisce a mantenere un ambiente più asciutto e salubre, ma anche a prevenire problemi legati alla presenza di muffa.
Palma di Bambù
La palma di bambù è nota per la sua capacità di assorbire umidità grazie alla traspirazione delle sue foglie. Questo processo naturale aiuta a regolare il livello di umidità nell’ambiente domestico, contribuendo a creare un clima più confortevole e a prevenire la formazione di muffa.
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