Decisione storica! Stop al crudele commercio di pelle d’asino nell’Unione Africana

Decisione storica per il benessere degli asini in Africa: l'Unione Africana ha concordato il divieto di macellazione di questi animali e il commercio della loro pelle, un business barbaro

Svolta storica in Africa, dove una volta per tutte verrà vietata la macellazione di centinaia di migliaia di asini per la loro pelle, un traffico che comporta maltrattamenti inimmaginabili ed estrema sofferenza per questi animali così sensibili.

Lo hanno stabilito i leader degli Stati del continente riuniti in Etiopia lo scorso 18 febbraio per il vertice dell’Unione Africana. Si tratta di una pietra miliare che proteggerà 33 milioni di asini di tutta l’Africa.

I capi di Stato africani hanno infatti deciso di garantire una maggiore tutela agli equidi del continente, impedendone la brutale mattanza per le loro pelli e infliggendo così un durissimo colpo a un mercato fatto di abusi e dolore.

asini pelle

@Under The Skin Report/The Donkey Sanctuary

Leggi anche: Abusati e macellati senza regole: svelato per la prima volta il commercio illegale delle pelli d’asino, con migliaia di inserzioni sui social

Ogni anno almeno 5 milioni di asini vengono allevati, uccisi nei modi più disumani nei macelli delle città africane e scuoiati per la loro pelle, dalla quale si estrae l’ejiao, il collagene o “gelatina d’asino” utilizzato come rimedio nella medicina tradizionale cinese.

L’aumento della domanda da parte della Cina ha fatto sì che il numero di asini rubati dai villaggi, sfruttati in ogni fase e macellati illegalmente crescesse di conseguenza. Ciò ha minacciato pesantemente gli asini africani.

Ecco perché vietare la loro macellazione è una scelta senza precedenti e invia un messaggio forte, che ci si augura abbia un seguito anche in altri Paesi del mondo.

The Donkey Sanctuary, organizzazione internazionale per la protezione e il salvataggio degli asini, si è detta estremamente soddisfatta di questo passo. Ora, però, bisogna lavorare concretamente per passare dalle parole ai fatti e promuovere interventi per sostenere le comunità africane.

Questo momento fondamentale è solo l’inizio: questa decisione deve essere implementata e applicata da ogni paese che compone l’Unione Africana. Lavoreremo a stretto contatto con i nostri colleghi e partner in tutta l’Africa per fornire tutto il supporto e le risorse possibili affinché questo impegno a vietare la macellazione degli asini per la loro pelle diventi una realtà in tutta l’Africa” ha dichiarato Otieno Mtula di The Donkey Sanctuary.

Come Mtula e tutto il team ha ricordato, “è l’inizio di una nuova era per il benessere degli asini“.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: The Donkey Sanctuary

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram