Rebecca Manzi La deforestazione, aggravata dal narcotraffico e dall’estrazione dell’oro, nella zona di Huepetuhe è agghiacciante: a causa anche dell’instabilità politica nella regione non si riesce a porre freno al fenomeno
@WWF/Instagram
Queste immagini terribili trasmesse sui social media dal WWF mettono in luce l’espansione della deforestazione generata dall’estrazione dell’oro nella zona di Huepetuhe, situata nella regione di Madre de Dios, in Perù.
Questa deforestazione si propaga dalla zona mineraria di Huepetuhe/Delta-1 verso la Riserva Comunale di Amarakaeri (RCA), un’area protetta gestita in collaborazione dalle comunità indigene e dal Servizio nazionale delle aree naturali protette dallo Stato (SERNANP).
La deforestazione ha raggiunto il settore sud-orientale della Riserva Comunale di Amarakaeri nel 2013 e ha continuato a espandersi tra il 2014 e il 2015. Questa deforestazione è attribuita principalmente all’estrazione dell’oro, evidenziata dalla configurazione irregolare del suolo, con la presenza di pozze d’acqua e sedimenti residui a causa della perdita della copertura forestale.
Il problema è aggravato dal coinvolgimento del narcotraffico
La deforestazione generata dall’estrazione dell’oro si è estesa anche nella zona cuscinetto nel settore meridionale della riserva. La serie temporale delle immagini satellitari mostra chiaramente l’avanzamento della deforestazione nel settore sud-orientale della Riserva Comunale di Amarakaeri evidenziando un aumento significativo causato dall’estrazione dell’oro.
I bacini di raccolta delle acque reflue vicino al fiume Nuciniscato indicano chiaramente l’attività di estrazione dell’oro come motore principale della deforestazione in corso. La deforestazione continua nell’area mineraria di Huepetuhe sta mettendo sotto gli occhi di tutti le sfide ambientali causate dall’estrazione dell’oro e l’importanza di affrontare questa problematica per preservare le risorse naturali e proteggere le comunità indigene coinvolte.
Nonostante questo, la situazione è complicata anche dall’instabilità politica della regione, con continui cambiamenti di governatori e funzionari che spesso non sembrano essere in grado di affrontare adeguatamente la situazione. Il problema è aggravato dal coinvolgimento del narcotraffico, che alimenta ulteriormente la deforestazione.
Complessivamente, il Perù sta affrontando una grave crisi di deforestazione. La perdita di copertura arborea sta contribuendo a significative emissioni di CO2 e le comunità indigene si trovano a fronteggiare minacce sempre crescenti alla loro sicurezza e sostenibilità.
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