Sta succedendo qualcosa di strano nelle praterie danesi e i ricercatori non riescono a spiegarsi il perché

Negli ultimi anni gli scienziati hanno osservato una tendenza inaspettata nelle praterie danesi: le piante infestanti e a semi più grandi stanno diminuendo. E nessuno conosce ancora l'esatta causa del fenomeno

C’è un mistero che sta dando filo da torcere agli scienziati. Nelle praterie danesi si sta registrando un drastico calo delle piante a semi grandi. Queste ultime vengono generalmente considerate più resistenti rispetto a quelle a semi più leggeri. Riescono ad adattarsi meglio al clima che cambia e sono in vantaggio quando entrano in competizione con altre specie vegetali.

Eppure in Danimarca si sta verificando esattamente l’opposto. La teorie, avazate finora dagli esperti, non reggono più. Negli ultimi anni si è assistito, infatti, a una sorprendente riduzione di queste piante a vantaggio di quelle a semi più leggeri.

@University of Aarhus

“Con l’aumento della concorrenza in queste aree, anche le dimensioni dei semi dovrebbero aumentare e le foglie dovrebbero diventare più sottili. Ma sta accadendo il contrario, e semplicemente non riesco a capire perché” ammette Cristian Frølund Damgard, docente presso il Dipartimento di Ecoscienze dell’Università di Aarhus (Danimarca), che ha condotto un interessante studio, pubblicato sulla rivista Flora.

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La ricerca si è focalizzata su 236 siti di praterie danesi, che sono stati analizzati nell’arco di otto anni. Dopo aver combinato i dati di ben 8.859 campioni raccolti da in varie aree della Danimarca, ha iniziato a notare alcune tendenze chiare: ci sono meno erbe infestanti, ma anche una quantità minore di piante con semi grandi e foglie sottili. Nei quattro diversi tipi presi in considerazione è stata osservata una maggiore presenza di specie a semi più leggeri, come mostra il grafico.

semi pesanti

@University of Aarhus

“È un mistero. Sta succedendo qualcosa qui che proprio non capiamo” ammette l’autore dello studio.

Ma a cosa può essere ricondotto questo inaspettato fenomeno? Al momento non esiste una risposta univoca e ciò conferma quanto sia incredibilmente complessi e affascinanti gli ecosistemi.

Ci possono essere molte ragioni diverse. Il clima sta cambiando. – ipotizza l’esperto – Stiamo ricevendo più precipitazioni. Il numero di nicchie ecologiche è in aumento. Le aree potrebbero avere meno pascolo e ricevere meno azoto rispetto a prima. Tutto ciò contribuisce a delle modifiche nella composizione delle specie.

Al momento questa tendenza resta avvolta nel mistero, ma Cristian Frølund Damgard è determinato ad andare più a fondo per svelarlo portando atermine una serie di esperimenti. Potrebbe essere solo questione di tempo.

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Fonte: Flora

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