Rebecca Manzi Condividere una casa con più persone, tra genitori single, non è un concetto nuovo, ma vivere in una residenza dedicata alle famiglie monoparentali è una cosa senza precedenti. È questa l’idea sviluppata da Commune, con una prima residenza aperta nel dicembre 2023 a Poissy, nell’Île-de-France
@Commune
Ritrovarsi un genitore single significa veder calare drasticamente il proprio tenore di vita, dover cercare un posto dove vivere e dover affrontare le difficoltà di trovare un alloggio con un solo stipendio, cosa che a volte può essere difficile nelle grandi città.
Per contrastare questo, ma anche la solitudine indotta dall’allevare i propri figli da soli, Commune ha deciso di aprire residenze per famiglie monoparentali. La prima residenza al mondo per famiglie monoparentali ha aperto le sue porte a Poissy lo scorso dicembre. Cinque famiglie vi si sono già trasferite, per trovare un alloggio adeguato, servizi comuni e mutuo aiuto tra inquilini.
Ma qual è stata l’idea di creare questa residenza? Tara Heuzé-Sarmini, co-fondatrice di Commune, ha spiegato:
È stata una combinazione di due fattori. L’epidemia di Covid, con il fatto che tutti erano molto isolati in casa con i lockdown. E il riconoscimento di una diffusa crisi abitativa, che colpisce i genitori single più duramente di qualsiasi altro pubblico. Hanno immense difficoltà a trovare un alloggio, poiché sono in competizione con coppie o famiglie tradizionali. I proprietari scelgono inquilini che hanno due redditi piuttosto che uno. Di conseguenza, i genitori soli sono costretti a vivere in case troppo piccole, troppo lontane e spesso soffrono di un deterioramento dei legami sociali.
I requisiti e cosa è incluso
Per entrare a far parte della residenza per famiglie monoparentali, è necessario verificare pochissimi criteri. Bisogna essere una famiglia monoparentale con affidamento almeno parziale e avere uno o due figli di almeno 2 anni. Il requisito è che la persona guadagni il doppio del tasso proposto, non il triplo come nel mercato privato tradizionale.
I prezzi a Poissy vanno da 1.190 a 1.450 euro e includono l’affitto, le utenze, ma anche i servizi aggiuntivi. Non chiedono di avere un contratto a tempo indeterminato al di fuori di un periodo di prova, tanto che all’interno sono ospitati molti lavoratori autonomi, persone in riqualificazione o che hanno ripreso gli studi.
Per quanto riguarda i servizi “bonus”, è previsto un pacchetto di pulizia per le aree comuni, assistenza legale, tutoraggio o abbonamenti a piattaforme come Netflix. Gli spazi comuni della residenza Poissy comprendono un ampio giardino, un cortile interno, una sala giochi polivalente, sala da pranzo, cucina, lavanderia, uno spazio di coworking e persino un’area relax riservata ai genitori con bar. Infine gli eventi vengono organizzati regolarmente.
In cantiere ci sono altre residenze
Tuttavia, una volta che ci si è sistemati in una residenza comune, l’obiettivo non è quello di rimanerci per sempre:
Abbiamo pensato alla residenza come a uno spazio abitativo transitorio, per ospitare una famiglia per un periodo da uno a tre anni, con contratti di locazione di un anno rinnovabili due volte. Questo ci permette di rompere l’isolamento, di alleviare mentalmente, ma anche di risparmiare denaro, perché le nostre famiglie spendono dal 20 al 30% in meno al mese vivendo nella residenza. Questo è un periodo durante il quale i genitori potranno stabilizzare la loro carriera professionale, mettere da parte i soldi, magari incontrare qualcuno, fare piani di acquisizione. Poi i bambini crescono e l’offerta non è rilevante per gli adolescenti autonomi, ad esempio.
Il residence Poissy è progettato per ospitare 13 famiglie. Cinque si sono già stabiliti lì, altri tre si trasferiranno nei prossimi giorni e alcuni posti sono ancora disponibili. Ma Commune non intende fermarsi qui.
Nella primavera del 2024 apriremo una residenza a Roubaix per 28 famiglie. E in futuro, abbiamo in programma di aprire residenze in tutto il mondo, principalmente in Europa e Nord America. Il numero di famiglie monoparentali è in aumento. È importante essere in grado di formare una famiglia in ogni senso possibile e inimmaginabile di famiglia, e fornire luoghi in cui genitori e figli possano prosperare.
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Fonte: Commune
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