Francesca Capozzi In Australia, un team di ricercatori ha studiato l'ornitorinco selvatico più vecchio del mondo per aiutare i suoi simili in natura. Nel Paese, la specie è minacciata di estinzione. Comprendere di più su questo esemplare da record significa valutare nuove strategie di conservazione
Foto di repertorio @lukasvejrik/123rf.com
Di mammiferi piccoli, bioluminescenti e incredibilmente interessanti ve ne sono diversi sulla faccia della Terra, ma nessuno è come un ornitorinco unico che vive allo stato brado in Australia. Lui è l’ornitorinco più vecchio che vi sia in natura.
Vive nell’area di Melbourne, dove è stato osservato per la prima volta nel 2000. Allora aveva solamente 12 mesi. I ricercatori gli hanno applicato una fascetta per identificarlo. Dopo ben 24 anni, lo hanno incontrato di nuovo sempre nello stesso tratto fluviale.
La sua ricomparsa è un qualcosa di strabiliante e ha superato ogni aspettativa. Mentre in cattività la specie più vivere anche per 30 anni, come per un esemplare in uno zoo del Victoria, mai nessun altro ornitorinco selvatico ha vissuto per tutto questo tempo nel suo habitat.
Gli studiosi hanno condotto una ricerca sul caso per conoscere di più sulle sue abitudini e aiutare altri ornitorinchi.
Dai dati, pubblicati sulla rivista Australian Mammalogy, si apprende che questo ornitorinco sarebbe riuscito a sopravvivere ai mesi di siccità trovando riparo in un piccolo bacino d’acqua e questo è un indizio importante per le azioni di conservazione della specie.
La sua popolazione sarebbe distribuita nei pressi di Monbulk Creek e, a differenza di altri gruppi, sarebbe caratterizzata da bassa densità. Anche questo elemento avrebbe reso la vita dell’animale più semplice non dovendo competere accanitamente per il territorio e per le risorse.
Più densa è la popolazione, più animali ci sono, maggiore è la lotta per diventare il maschio dominante e sopravvivere per qualche anno” ha commentato Geoff Williams, coautore dello studio e direttore dell’Australian Platypus Conservancy.
I ricercatori hanno notato inoltre che lo sperone dell’ornitorinco si era consumato nel corso del tempo, passando da 19 a 9,5 millimetri. È possibile che la lunghezza dello sperone possa identificare un esemplare adulto?
Questa è una delle ipotesi avanzate che, se confermata, potrebbe consentire agli studiosi di stimare l’età di un ornitorinco adulto. Servono naturalmente ulteriori indagini su altri esemplari della zona.
L’incontro di questo ornitorinco selvatico di 24 anni resta comunque un evento importantissimo perché ha fornito informazioni e spunti di riflessione agli studiosi. Ciò non è stato possibile
Attualmente, l’ornitorinco è una specie minacciata di estinzione nell’Australia meridionale e classificata come vulnerabile nello Stato del Victoria. Comprendere le dinamiche che hanno permesso a questo ornitorinco di sopravvivere così a lungo è un primo passo per tutelare la specie.
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Fonte: Australian Mammalogy
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