Coralli rossi, addio... Gli sbiancamenti di massa sono sempre più frequenti a causa della crisi climatica e gli scienziati sono costretti ad aggiungere tre nuovi livelli di allerta per indicare il fenomeno. Ecco come appare oggi la Barriera corallina delle Maldive vista dai satelliti
C’erano una volta i coralli dal rosso intenso… Oggi appaiono sempre più sui toni del bianco pallido. I cambiamenti climatici stanno trasformando le barriere coralline di tutto il mondo, rendendole irriconoscibili. Le immagini catturate da uno dei satelliti Copernicus Sentinel-2 lo scorso gennaio sono davvero inquietanti:
Il fenomeno dello sbiancamento di questi preziosi ecosistemi è sempre più ricorrente a causa del riscaldamento delle acque e dell’inquinamento. A causa dello stress termico, i coralli espellono le alghe unicellulari (Zooxanthellae) che vivono nei loro tessuti, e che gli conferiscono la particolare colorazione. Ma non si tratta soltanto di una “questione estetica”.
Le Zooxanthellae sono, infatti, necessarie per la sopravvivenza dei coralli in quanto foriniscono il 90% del fabbisogno energetico richiesto per la calcificazione, la crescita e la riproduzione. Se lo stress persiste, questi organismi possono subire danni irreversibili, impattando anche sul resto della vita marina.
Lo sbiancamento dei coralli è sempre più fuori controllo
Recentemente i livelli senza precedenti di stress da calore subiti dalle barriere coralline hanno portato il programma Coral Reef Watch della National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti (NOAA) ad aggiungere tre nuovi livelli di allerta per indicare lo sbiancamento dei coralli.
Vittima di questo stravolgimento è innanzitutto la Great Barrier Reef australiana, che rappresenta il più grande organismo vivente sulla Terra. Negli ultimi – in particolare a partire dal 2016 – la barriera corallina, che si estende nelle profondità del Pacifico, ha subito una serie di ondate di sbiancamento di massa.
https://www.facebook.com/coralwatch/posts/pfbid022wMVWTukwF72TvspC7JeDPwVPquLiqC2WjiCBocsaFhyp7nDhrPD7bYYJNKwdqr5l
Ad allarmare gli studiosi anche le barriere coralline che si trovano oltre 90 metri di profondità nell’Oceano Indiano e che si stanno sbiancando come mai accadugto fin’ora.
E questa situazione, dovuta a un aumento del 30% delle temperature delle acque, ha già danneggiato fino all’80% dell’ecosistema.
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Fonti: Copernicus EU
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