La Rai nella bufera per il siparietto con John Travolta a Sanremo: l’attore è stato pagato 200.000 euro, è arrivato con un jet privato e ha rifiutato di concedere la liberatoria per essere ritrasmesso. A ciò si aggiunge il fatto che la rete rischia di essere accusata di pubblicità occulta per le scarpe che indossava
A distanza di qualche ora, possiamo dirlo senza mezzi termini. L’ospitata di John Travolta al Festival di Sanremo è stata uno dei punti più bassi che la televisione italiana degli ultimi anni abbia mai toccato, soprattutto vista l’importanza dell’evento canoro.
Ricapitolando i fatti per i pochi che se li fossero persi, il divo di Hollywood è salito sul palco dell’Ariston per ballare con Amadeus le colonne sonore dei suoi film di successo. Già qui possiamo stendere un velo pietoso, ma il siparietto poteva anche essere a tratti (più o meno) divertente.
Se non fosse che il meglio (o forse il peggio) doveva ancora venire. Travolta, insieme ad Amadeus, è infatti uscito dal Teatro e si è recato a quello che è stato ribattezzato “Aristonello”. Qui Fiorello lo ha invitato a ballare “Il ballo del qua qua” con tanto di cappellino a mò di becco (che quanto meno l’attore ha avuto la dignità di rifiutare).
Ciò che ne è uscito è stato un momento totalmente trash e di cui tutti noi e la kermesse canora avremmo francamente fatto a meno. Ma non è finita qui perché le ripercussioni di quanto successo ieri sera si stanno avendo solo oggi e la Rai rischia (di nuovo) di finire in guai seri.
Di nuovo pubblicità occulta: la Rai ricade sui propri errori
Il primo indiziato è il cachet che ha percepito Travolta per un numero che veramente potevamo risparmiarci. Si parla di 200.000 euro dall’organizzazione del Festival. Cachet che sarebbe anche stato al ribasso grazie ad un milione di euro messo sul piatto da uno sponsor “segreto” che si è rivelato essere U-Power, noto marchio di marchio di scarpe del quale l’attore è già testimonial.
Scarpe bianche da ginnastica che sono state più e più volte inquadrate e che non potevano sfuggire all’occhio dei telespettatori dato il completo nero che indossava. E qui la Rai sembra ricadere nell’errore dello scorso anno con lo scivolone fatto con la promozione di Instagram da parte di Chiara Ferragni che ha aperto in diretta l’account di Amadeus (una gag che ci siamo trascinati fino dal martedì al sabato). Allora la Rai aveva ricevuto una sonora multa per pubblicità occulta e ora potrebbe succedere lo stesso, dato che il Codacons avrebbe già presentato un esposto ad Agcom.
E purtroppo, ci ripetiamo, non è finita qui. È emerso infatti che l’attore è giunto a Sanremo con un inquinantissimo e costosissimo jet privato partito da Nizza. Spese che sembra non siano state pagate di tasca propria, ma rimborsate dalla Rai come trasferta. Insomma, non solo costi enormi e spropositati, ma anche un danno altrettanto enorme all’ambiente (e tutto per un balletto riuscito malissimo).
A proposito di balletto, dulcis in fundo, seppur l’esibizione di Travolta ne “Il ballo del qua qua” sia diventata virale ovunque sui social e non si parli di altro, non potrà più essere trasmessa in onda e nemmeno rivista sui social Rai o sulla piattaforma di streaming RaiPlay (dove sono stati prontamente rimossi). Il motivo? L’attore ha rifiutato di concedere la liberatoria per la diffusione del video come annunciato da Eleonora Daniele nella trasmissione “Storie Italiane”. Poteva forse andare peggio?
non capisco onestamente perché vi stiate disperando per john travolta a mio parere dovremmo renderla una tradizione: invitare ogni anno una celebrità americana ed umiliarla #sanremo2024 https://t.co/K5JRkRuOlk
— sage 💫🧚🏻♀️ (@sagemoonlit) February 8, 2024
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