Francesca Capozzi Un ippodromo illegale è stato segnalato alle autorità in Sicilia. Al suo interno si svolgevano corse clandestine tra scommesse e illeciti pubblicizzati sui social. Il centro sarebbe stato molto famoso in tutta la trinacria
@kellyvandellen/123rf.com
Organizzavano corse clandestine tra gli uliveti, su un terreno preparato per ospitare gare e cavalli provenienti da tutta la Sicilia. Il tutto alla luce del sole e senza alcuna autorizzazione. Un ippodromo illegale è stato scoperto a Triscina, Comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani.
A denunciarlo il quotidiano Repubblica, seguito dalle associazioni di tutela animale che si occupano proprio di cavalli. Da quanto appreso, il giro di scommesse sarebbe stato gestito attraverso i social con appuntamenti ogni 2 settimane.
Si comunicava il programma del giorno e si raccoglievano le quote, condividendo foto e video delle competizioni. Anche le iscrizioni avvenivano sulla rete.
Sono diverse, infatti, le pagine che si trovano cercando su Facebook o su TikTok. Hanno proprio sede a Triscina e mostrerebbero tutte una pista molto simile.
Non si sa quante persone abbiano assistito alle corse in tutti questi anni, ma l’impianto, operativo dal 2016, era studiato proprio per assomigliare a uno professionale e attirare così il pubblico. Non mancano le gabbie per la partenza dei cavalli e neanche un’auto per riprendere cavalli e fantini.
Tutti nei dintorni sarebbero stati al corrente di questa realtà anche se le dichiarazioni direbbero il contrario. Sindaco e forze dell’ordine sono state allertate. Horse Angels ODV ha reso noto di aver presentato un esposto alla Procura di Marsala affinché questa vicenda non venga archiviata.
Confidiamo nell’intervento della magistratura, contro l’ennesimo scempio a cui dobbiamo assistere a danno dei cavalli” ha commentato IHP Italian Horse Protection.
Come questo ippodromo illecito, chissà quanti altri ne esistono ancora in Italia e, a causa di controlli scarsi o inesistenti, continuano a essere in funzione. Molti risulterebbero chiusi, ma le corse continuerebbero ad avere luogo.
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Fonte: Horse Angels
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