È morto il maestro del fumetto Alfredo Castelli, il creatore di Martin Mystère. Nel corso della sua carriera ha contribuito a diverse riviste, scrivendo una pagina importante del fumetto italiano
A 76 anni ci ha lasciato Alfredo Castelli, una figura di spicco nel panorama del fumetto italiano, noto come il creatore di Martin Mystère. La sua carriera ha abbracciato il giornalismo, la sceneggiatura, la storia del fumetto e della letteratura popolare, diventando un punto di riferimento nel settore.
Nato a Milano il 26 giugno 1947, Castelli si è approcciato al mondo del fumetto negli anni ‘60 con strisce satiriche come Scheletrino, pubblicate su Diabolik. Ha contribuito a diverse riviste, tra cui Cucciolo, Tiramolla e Topolino. Nel 1969, ha cofondato Horror, una rivista sull’orrore, e successivamente Tilt, la cui redazione si è unita al Corriere dei Ragazzi, dove ha creato Gli Aristocratici.
La svolta nel 1982 con il lancio di Martin Mystère
Il suo periodo più prolifico è iniziato con la collaborazione con Sergio Bonelli Editore, contribuendo a Zagor, Ken Parker e Mister No. Nel 1982 la svolta che lo ha reso famoso nel mondo quando ha lanciato Martin Mystère, diventato il suo personaggio più celebre.
La serie segue le avventure del “Detective dell’impossibile”, uno scrittore-archeologo impegnato nella risoluzione di misteri legati al passato e al paranormale. L’eredità artistica e intellettuale di Castelli è stata descritta come enorme dalla stessa Sergio Bonelli Editore in una nota in cui la casa editrice ha sottolineato il suo contributo attraverso numerose storie a fumetti, saggi e articoli:
L’eredità artistica e intellettuale di Alfredo Castelli è enorme e per questo naturalmente pesantissima. Se chi ha avuto la fortuna di stargli accanto ricorda la sua verve affabulatoria e il suo perenne buonumore, ai tanti lettori che l’hanno conosciuto solo grazie alle pagine stampate restano tantissime storie a fumetti e innumerevoli saggi e articoli. E queste rimarranno per sempre con noi.
Al di là del suo impatto nel mondo del fumetto, Castelli ha anche condiviso la sua passione pubblicando diversi articoli e saggi dedicati al fumetto e alla cultura pop, ma sempre approcciandosi con enorme modestia.
La sua carriera magistrale è stata celebrata nella mostra “Castelli & Friends”. Inaugurata al Lucca Comics & Games 2022, è poi approdata a Milano e Pordenone tributandogli l’omaggio che meritava un artista di spessore qual era.
Fonte: Sergio Bonelli
Ti potrebbe interessare anche:
- Mondo dei fumetti Marvel in lutto: è morto John Romita Sr., storico disegnatore di Spider-Man e Wolverine
- Editoria: gli italiani preferiscono ancora la carta, ma come rendere fumetti, libri e quotidiani più sostenibili?
- I supereroi dei fumetti scendono in campo contro la crisi climatica: l’iniziativa del MiTE