Una mostra ha presentato i personaggi dei Pokémon scolpiti utilizzando le antiche e nuove tecniche di artigianato giapponesi
Pokémon è un franchise che dal 1996 ha segnato le vite di tutti tra videogiochi, cartoni animati, film e quant’altro. In suo onore alla Japan House di Los Angeles si è tenuta una mostra che ha riunito due dei contributi più celebri del Giappone alla cultura mondiale: gli amati personaggi di uno dei più grandi franchise di intrattenimento del mondo e l’artigianato che si è evoluto e perfezionato nel corso dei secoli.
Stiamo parlando di “POKÉMON X KOGEI”. Curata dal Museo Nazionale dell’Artigianato di Kanazawa, in Giappone, con il supporto speciale di The Pokémon Company, la mostra ha presentato oltre 70 opere di materiali diversi e tecniche differenti create da venti tra i più affermati artisti artigianali giapponesi.
Agli artisti è stato chiesto di utilizzare le loro abilità e le loro tecniche in continua evoluzione – in lacca, ceramica, tessuti, metallo e altri media – per incanalare in modo creativo il mondo del marchio Pokémon, famoso in tutto il mondo, e il risultato è straordinario.
La connessione tra i Pokémon e i prodotti artigianali giapponesi
I vari Pokémon del gioco, come Pikachu di tipo Elettrico e Charizard di tipo Fuoco/Volante, sono creature fantastiche con caratteristiche simili a piante, animali, minerali ecc. del mondo reale e ciascuna dotata di poteri speciali che possono essere utilizzati in battaglia contro gli altri. Nel gioco, i giocatori raccolgono e allenano i Pokémon durante le loro avventure, li scambiano con altri giocatori e combattono i loro Pokémon gli uni contro gli altri.
A prima vista, dunque, non sembra che ci sia molto in comune tra i Pokémon e l’artigianato giapponese, eppure c’è una connessione elementare tra i due mondi. Così come esistono tipi di Pokémon distinti – erba, fuoco, acqua, terra, acciaio, elettricità e altri ancora – la maggior parte dei principali prodotti artigianali giapponesi è creata utilizzando erba, fuoco, acqua, terra o metallo, con la fabbricazione contemporanea facilitata dall’elettricità.
Nella ceramica giapponese, ad esempio, l’argilla viene estratta dalla terra, mescolata con l’acqua, quindi formata spesso con l’aiuto di un tornio elettrico, decorata con pigmenti minerali e ossidi di metallo e cotta con il fuoco in un forno.
Inoltre, all’interno del mondo dei Pokémon, i giocatori devono affinare le loro abilità, nutrire i loro Pokémon e collezionare queste creature, proprio come gli artisti si allenano duramente per sviluppare il loro mestiere e gli appassionati d’arte e i musei collezionano avidamente le loro opere.
La mostra era divisa in tre sezioni
La mostra è stata organizzata in tre sezioni principali che presentano i modi in cui i Pokémon e gli artisti artigianali si sfidano in un incontro giocoso o, in termini Pokémon, “in battaglia”. In Appearance, gli artisti artigianali sfidano i Pokémon raffigurandone le forme, la pelle o la pelliccia, i gesti e le espressioni.
Nelle Storie, gli artisti sfidano nuovamente i Pokémon, immaginando il loro mondo, i loro viaggi avventurosi, le loro vite, le loro evoluzioni e le loro qualità speciali intrinseche. In Life, i Pokémon sfidano a loro volta gli artisti ad arricchire le nostre vite e a svolgere un ruolo attivo nel nostro mondo, incorporando i Pokémon in oggetti di artigianato utilizzati nella vita contemporanea.
Questa mostra unica nel suo genere, che rappresenta una rara collaborazione tra il mondo dei videogiochi e alcuni dei più talentuosi artisti artigianali giapponesi, ha dato vita a opere d’arte spettacolari che sicuramente incanteranno e stupiranno gli amanti dell’arte e i giocatori.
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Fonte: JAPAN HOUSE Los Angeles
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