Ghali è italiano? Le origini del cantante in gara per la prima volta a Sanremo 2024

Ghali di dove è e quali sono le sue origini? Tutto quello che c'è da sapere sul cantante in gara a Sanremo 2024 con la canzone Casa mia

Nato il 21 maggio 1993, Ghali è una delle figure più riconoscibili nella scena musicale italiana contemporanea. Il rapper ha conquistato il cuore dei fan non solo con la sua musica, ma anche con la sua storia personale e il profondo legame con le sue radici. Fin dai suoi primi passi nell’industria musicale, ha portato avanti con fierezza e autenticità le sue origini culturali.

Il rapper non è solo un talentuoso musicista, ma anche un simbolo di riscatto e integrazione per gli artisti italiani di seconda generazione. La sua storia personale, caratterizzata dalla mancanza del padre e dalle difficoltà affrontate durante l’adolescenza, ha ispirato molti giovani a perseguire i propri sogni nonostante le avversità.

Ghali origini: di dove è e dove viveva prima?

L’attaccamento di Ghali alle sue radici si riflette chiaramente nelle sue canzoni, che spesso affrontano temi legati alla sua esperienza personale e alla cultura del suo paese d’origine. Ma quali sono le origini del giovane cantante e dove viveva prima? Ghali è italiano, è nato a Milano, e ha origini tunisine. 

Cresciuto nel quartiere periferico di Baggio a Milano, ha trascorso la sua infanzia in un ambiente che ha plasmato profondamente la sua identità artistica. Attraverso la sua musica, infatti, ha contribuito a far conoscere al pubblico italiano e internazionale aspetti della cultura tunisina, aprendo la strada per una nuova tendenza nella scena hip hop e rap.

L’amore per l’Italia

Il profondo legame di Ghali con l’Italia emerge vividamente attraverso le parole toccanti e sincere della sua canzone “Cara Italia”. In questo brano, Ghali non solo esprime la sua gratitudine verso il suo paese natale, ma anche un senso di appartenenza e affetto sincero nei confronti della terra che ha contribuito a plasmarlo e a renderlo l’uomo che è oggi. Il rapper milanese, originario delle radici tunisine, rivolge alla sua “Cara Italia” parole di amore e rispetto.

Nelle strofe del brano, Ghali descrive l’Italia come la sua “dolce metà”, la dimora dei suoi desideri e il luogo in cui è cresciuto. Ecco come aveva descritto la sua scelta, inviando una metaforica lettera all’Italia:

«Cara Italia, Ti dedico questa canzone che ho ideato tornando dal mio primo viaggio in America. Non hai nulla da invidiare a questi grandi paesi che vediamo nei film. Spero però che tu non ti offenda per aver risaltato i tuoi difetti, sappiamo tutti che sei bellissima ma questo serve a migliorarsi. Cara Italia, Ho scritto “sei la mia dolce metà” perché è davvero così. Tu mi hai visto nascere, mi hai cresciuto e ora che in ogni tuo angolo gridano il mio nome come posso voltarti le spalle? Tu che sei la dimora dei miei desideri, il letto dei miei sogni. Infinite le giornate di dolore tra le tue mura e infinite le notti di rabbia ma come potrei voltarti le spalle senza rimpianto? Cara Italia, Ti chiedo solo tre cose: NON PARLARMI più di confini e non ti parlerò più con diffidenza. NON SENTIRTI inferiore e io mi sentirò all’altezza. NON VEDERMI come un nemico e io ti vedrò come una sorella, un’amica, una mamma. Spero che tu possa prendere in considerazione le mie parole. Io T.V.B Cara Italia».

Il rapporto con i genitori

Ghali ha vissuto un’infanzia segnata dalla mancanza del padre, il quale è stato arrestato quando il rapper era ancora un bambino. Questo evento ha avuto un impatto profondo sulla sua vita e sulla sua crescita, costringendolo a affrontare le sfide della vita senza la presenza paterna. Tuttavia, Ghali ha trovato un punto di riferimento e un sostegno fondamentale nella figura materna.

Il rapporto con sua madre è stato sempre molto speciale e significativa, per questo ha espresso il suo amore e la sua gratitudine nei confronti della donna che lo ha cresciuto attraverso la musica, dedicandole una canzone toccante intitolata “Mamma”. Questo brano rappresenta un tributo emozionante all’affetto, al sacrificio e alla dedizione di sua madre nel crescerlo da sola e nel fornirgli il sostegno di cui aveva bisogno durante i momenti difficili della sua vita.

La canzone “Mamma” non solo celebra il legame indissolubile tra madre e figlio, ma riflette anche la sua riconoscenza per tutto ciò che sua madre ha sacrificato per lui e per il loro legame inestimabile che li ha sostenuti nel corso degli anni.

Al Festival di Sanremo 2024 con la canzone Casa mia

Oggi, Ghali si prepara per un nuovo capitolo della sua carriera, con la partecipazione alla nuova edizione del Festival di Sanremo del 2024. La sua presenza sul palco del’Ariston rappresenta non solo un traguardo personale per l’artista, ma anche un’opportunità per condividere la sua arte e la sua storia con un pubblico ancora più ampio.

Con la canzone “Casa mia”, il rapper milanese non solo fa ritorno alla musica, ma porta con sé un messaggio profondo e riflessivo.

Il testo della canzone è concepito come un dialogo immaginario tra Ghali e un extraterrestre. Questo essere proveniente da altri mondi osserva la bellezza del pianeta Terra e fa notare al rapper quanto sia straordinario nonostante le tragedie e le difficoltà che lo affliggono. Ghali, attraverso questa narrazione, riflette sul potere rigenerante della natura e sulla sua capacità di risolvere le sfide che l’umanità affronta.

La scelta di creare un dialogo con un extraterrestre suggerisce una prospettiva fuori dal comune, invitando l’ascoltatore a guardare il mondo con occhi diversi e a riflettere sul proprio ruolo all’interno dell’universo. Attraverso questa canzone, Ghali offre una visione ottimistica e speranzosa, incoraggiando ad apprezzare la bellezza del nostro pianeta e a trovare conforto nella natura anche nei momenti più difficili.

“Casa mia” rappresenta quindi non solo un ritorno alla musica per Ghali, ma anche un’opportunità per esplorare tematiche profonde e universali, offrendo al pubblico una riflessione sulla vita, sulla natura e sulle connessioni che ci legano al mondo che ci circonda.

Di seguito il testo della canzone in gara a Sanremo 2024: 

Il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Ma che ci fai qui da queste parti
Quanto resti e quando parti
Ci sarà tempo dai per salutarci
Non mi dire che ho fatto tardi
Siamo tutti zombie col telefono in mano
Sogni che si perdono in mare
Figli di un deserto lontano
Zitti non ne posso parlare
Ai miei figli cosa dirò
Benvenuti nel Truman show
Non mi chiedere come sto
Vorrei andare via però
La strada non porta a casa
Se la tua casa non sai qual è
Ma il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Non mi sento tanto bene
Però
Sto già meglio se mi fai vedere
Il mondo come lo vedi tu
Non mi serve un’astronave, lo so
Casa mia,
Casa tua,
Che differenza c’è? Non c’è
Ma qual è casa mia
Ma qual è casa tua
Ma qual è casa mia
Dal cielo è uguale, giuro
Mi manca la mia zona
Mi manca il mio quartiere
Adesso c’è una sparatoria
Baby scappa via dal dancefloor
Sempre stessa storia
Di alzare un polverone non mi va (va)
Ma, come fate a dire che qui è tutto normale
Per tracciare un confine
Con linee immaginarie bombardate un ospedale
Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane
Non c’è mai pace
Ma il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Non mi sento tanto bene
Però
Sto già meglio se mi fai vedere
Il mondo come lo vedi tu
Non mi serve un’astronave, lo so
Casa mia,
Casa tua,
Che differenza c’è? Non c’è
Ma qual è casa mia
Ma qual è casa tua
Ma qual è casa mia
Dal cielo è uguale, giuro

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