Il Consiglio Ue dà l’ok definitivo alla tabella di marcia comunitaria per eliminare i gas fluorurati (F-gas usati come refrigeranti in frigo e condizionatori) dal consumo e ridurli dell’85% nella produzione
Causano il riscaldamento globale e sono tra i maggiori responsabili del buco nell’ozono: entro il 2050 diremo finalmente addio ai gas fluorurati (F-gas, come come gli idrofluorocarburi HFC, i perfluorocarburi PFC e l’esafluoruro di zolfo SF6), gas serra prodotti dall’uomo con un effetto di riscaldamento globale fino a 23mila volte quello del biossido di carbonio e usati come refrigeranti in frigo e condizionatori.
A disporlo è il Consiglio Ue, che dà il via libera a due regolamenti per ridurre gradualmente fino allo gli “F-gas”, che, ad oggi, rappresentano più del 2,5% dei gas serra generati dall’Europa.
Molti prodotti che utilizziamo nella vita di tutti i giorni, come i frigoriferi e l’aria condizionata, fanno affidamento su sostanze estremamente dannose che minano il nostro ambiente. Le nuove norme che abbiamo messo in atto impongono divieti e restrizioni chiari su tali sostanze dannose, incoraggiando al tempo stesso lo sviluppo di alternative sostenibili per proteggere la salute delle persone. Il merito va ai nostri predecessori cechi, svedesi e spagnoli per il prezioso lavoro svolto su questa legislazione cruciale, al fine di avvicinare l’UE al raggiungimento dei suoi ambiziosi obiettivi climatic, si legge nella nota.
Cosa sono i gas fluorurati
I gas fluorurati a effetto serra, come gli idrofluorocarburi (HFC), i perfluorocarburi (PFC) e l’esafluoruro di zolfo (SF6) sono contenuti in un’ampia gamma di prodotti utilizzati nella vita di tutti i giorni, compresi frigoriferi, aria condizionata e medicinali. Vengono utilizzati anche nelle pompe di calore e nei quadri elettrici dei sistemi di energia elettrica.
Gli effetti dei gas fluorurati sul riscaldamento globale sono fino a diverse centinaia di migliaia di volte più forti di quelli della CO2 . Oggi le emissioni di gas fluorurati rappresentano il 2,5% delle emissioni totali di gas serra dell’UE, ma a differenza di altre emissioni di gas serra sono raddoppiate tra il 1990 e il 2014.
Le misure contro i gas fluorurati
Per controllare le emissioni di gas fluorurati, compresi gli idrofluorocarburi (HFC), l’Unione europea ha adottato due atti legislativi: il regolamento sui gas fluorurati e la direttiva relativa alle emissioni degli impianti di condizionamento d’aria dei veicoli a motore.
Secondo le nuove regole, il consumo di idrofluorocarburi (HFC) sarà completamente eliminato entro il 2050, mentre la produzione sarà gradualmente ridotta al minimo (15%) a partire dal 2036.
Il testo introduce il divieto assoluto di immettere sul mercato prodotti e apparecchiature contenenti HFC per diverse categorie per le quali è tecnologicamente ed economicamente fattibile il passaggio ad alternative ai gas fluorurati, compresi alcuni frigoriferi domestici, refrigeratori, schiume e aerosol. Stabilisce inoltre date specifiche per la completa eliminazione dell’uso dei gas fluorurati nel condizionamento dell’aria, nelle pompe di calore e nei quadri:
- 2032 per piccole pompe di calore monoblocco e condizionamento (<12kW)
- 2035 per i condizionatori split e le pompe di calore, con scadenze anticipate per alcuni tipi di sistemi split con un maggiore potenziale di riscaldamento globale
- 2030 per quadri di media tensione (fino a 52 kV inclusi) che utilizzano gas fluorurati
- 2032 per quadri ad alta tensione (>52kV)
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