Magnifica foresta di mangrovie pietrificata di 22 milioni di anni fa scoperta nel Canale di Panama

Un tempo l’isola di Barro Colorado era ricoperta da un’antica foresta di mangrovie che è stata spazzata via da un’eruzione vulcanica

Spunta un’antica foresta pietrificata di mangrovie su un’isola del Canale di Panama. A scoprirla e trovare prove della sua esistenza un team di scienziati ambientali e naturali dell’Universidad EAFIT in Colombia, dello Smithsonian Tropical Research Institute di Panama e della Boise State University negli Stati Uniti.

Per il loro studio, riportato sulla rivista Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology, il gruppo ha raccolto fossili e campioni di sedimenti dall’isola. Ricerche precedenti hanno dimostrato che circa 23 milioni di anni fa la placca sudamericana e quella caraibica si scontrarono, spingendo verso l’alto parti dell’attuale America Centrale. Una regione si è trasformata in una grande collina, formando quella che oggi è conosciuta come l’isola di Barro Colorado, situata nel lago Gatun, che fa parte del Canale di Panama.

Il team di ricerca ha studiato 121 pezzi di legno conservato trovati sull’isola negli ultimi anni. Ha anche studiato campioni di sedimenti raccolti nei siti in cui sono stati trovati i fossili e ha determinato che molti dei fossili provenivano da un tipo di mangrovia che non esiste più.

Perché la foresta di mangrovie non esiste più

Foresta mangrovie Panama

@Christian Ziegler

La datazione dei fossili ha dimostrato che avevano circa 22 milioni di anni. Inoltre i sedimenti provenivano da un lahar, un tipo di fiume di fango e roccia, per molti versi simile al cemento, che si forma quando l’acqua scende da una montagna dopo un’eruzione vulcanica.

I ricercatori suggeriscono che circa 1 milione di anni dopo la formazione dell’isola di Barro Colorado, un vulcano ha eruttato, seguito da un lahar che ha ricoperto l’isola di fango e rocce. Ha anche coperto la foresta di mangrovie che era cresciuta intorno ai bordi dell’isola.

Poiché il lahar avrebbe avuto acqua ricca di silice, che favorisce la pietrificazione, e a causa dell’alta velocità con cui gli alberi sono stati ricoperti, il perimetro dell’isola è diventato una foresta pietrificata, la maggior parte della quale è ancora sepolta.

Il team di ricerca ha chiamato la nuova specie arborea Sonneratioxylon barrocoloradoensis. Si sospetta che, a causa dei livelli più elevati di anidride carbonica nell’aria all’epoca della sua esistenza, sia cresciuto più in alto dei moderni alberi di mango.

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Fonte: Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology

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