Il test del DNA potrebbe davvero risolvere i problemi legati alla cacca dei cani per strada? In una provincia italiana è obbligatorio

Nella provincia di Bolzano era obbligatorio effettuare la profilazione genetica del proprio cane entro lo scorso 31 dicembre e dal 1° gennaio 2024 tutti i proprietari inadempienti possono essere sanzionati. Ma davvero questa misura, introdotta nel 2020 con una legge provinciale, potrebbe risolvere il problema della cacca dei cani per strada?

Ogni cane deve essere “schedato” con un test del DNA: nella provincia di Bolzano era obbligatorio effettuare la profilazione genetica del proprio amico a quattro zampe entro lo scorso 31 dicembre e dal 1° gennaio 2024 tutti i proprietari inadempienti possono essere sanzionati. Ma davvero questa misura potrebbe risolvere il problema della cacca dei cani per strada?

Questo obbligo è stato introdotto in realtà nel 2020 con una legge provinciale, ma il tempo per adeguarsi e il corrispondente scatto delle sanzioni erano stati prorogati a causa della pandemia. Una misura nata da un problema legato, molto spesso, all’inciviltà delle persone.

In Alto Adige sono stati registrati più di 45.000 cani nei momenti di picco della pandemia – affermava a febbraio 2023 l’assessore provinciale Arnold Schuler – Ora il numero è leggermente diminuito, ma soprattutto nelle città sono aumentati i problemi legati alle deiezioni dei cani

In un’intervista rilasciata alla BBC, Paolo Zambotto, responsabile del dipartimento veterinario di Bolzano, ha dichiarato che ogni anno arriva qualche centinaio di denunce riguardanti il suolo pubblico e più della metà riguardano i cani.

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Con questa legge, individuato il cane e rintracciato il proprietario, verrà comminata una multa compresa tra 50 e 500 euro. E i proprietari di cani che rifiutano di inserire il DNA del loro cane nel sistema potrebbero essere multati fino a 1.048 euro.

In base alle stime, il database della città del nord Italia e dei paesi circostanti potrebbe includere circa 40.000 cani, anche se finora ne sono stati registrati solo 10.000. Si tenga presente, comunque, che i turisti e altri non residenti nella zona non sono tenuti ad effettuare la profilazione.

I costi per la creazione del profilo genetico sono a carico del proprietario del cane ed ammontano a 65,00 euro per il Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale. I veterinari privati, invece, stabiliscono le proprie tariffe.

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