Animale del 2024? Alcuni Paesi in Europa hanno espresso la loro preferenza, proclamando i favoriti del nuovo anno. Per la Germania, l'Austria e la Svizzera sono rispettivamente il riccio, il criceto e la puzzola
Indice
Il 2024 non poteva iniziare senza la tradizionale presentazione dell’animale simbolo del nuovo anno, un evento molto seguito in vari Paesi d’Europa. Germania, Austria e Svizzera hanno annunciato i loro rappresentanti.
Si tratta di un’iniziativa a cui le associazioni animaliste del posto attribuiscono grande importanza perché informa e sensibilizza i cittadini sulla tutela della fauna selvatica. I vincitori sono rispettivamente il riccio, il criceto e la puzzola.
Germania
La Deutsche Wildtierstiftung ha eletto il riccio, Erinaceus europaeus, come animale del 2024. Il mammifero è diffuso in tutta la Germania e attivo prevalentemente di notte. Siepi, foreste e praterie sono la sua casa, ma questo habitat naturale sta scomparendo velocemente.
I ricci si rifugiano così nelle città, dove si imbattono in infiniti pericoli. Muoiono schiacciati dai veicoli sull’asfalto, intrappolati dai rifiuti, vengono feriti gravemente dai tosaerba. Hanno bisogno di piccoli spazi in cui rintanarsi in ambienti urbani. Aiutiamoli.
Austria
Gli austriaci non hanno dubbi: il loro animale del 2024 è il criceto, Cricetus cricetus. Gli abitanti lo hanno votato a occhi chiusi sul sito dell’ente austriaco Naturschutbund, preferendolo allo stambecco e alla lontra.
Il criceto è un piccolo roditore campestre con abitudini crepuscolari. È presente in Austria, come in Germania, ma anche in Europa orientale e in Asia. Vive in prossimità di campi e terreni coltivati, ma l’agricoltura rappresenta una grave minaccia per la specie.
I sistemi di irrigazione allagano le sue tane, il cibo scarseggia perché raccolto in maniera efficiente. A ciò si aggiunge il conflitto con l’essere umano e la perdita di habitat. Proteggiamolo creando corridoi di dispersione e lasciando incolte le aree che popola.
Svizzera
La Svizzera ha proclamato la puzzola, Mustela putorius, suo animale del 2024, un mustelide con strumenti difensivi ben noti. A renderlo noto è l’ente elvetico Pro Natura. La puzzola è un mammifero notturno in prevalenza, difficile da incontrare.
Solitaria tranne che per la stagione degli amori, la puzzola ispeziona il territorio delle aree pianeggianti e collinari alla ricerca delle sue prede. Vive qui, tra siepi, prati, ruscelli, zone umide e terreni agricoli.
Questo tipo di paesaggio è minacciato in Svizzera e così la sua flora e la sua fauna. Salvaguardare la puzzola significa salvaguardare un ecosistema vulnerabile.
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Fonti: Deutsche Wildtierstiftung – Naturschutzbund – Pro Natura
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