Adolescente raccoglie vecchi mattoncini LEGO per rassembrarli in kit da regalare ai bambini bisognosi

Charlie si è reso conto che tanti bambini non hanno accesso ai LEGO e ha creato Pass the Bricks per raccogliere vecchi mattoncini e riutilizzarli dando vita a nuovi set originali da regalare a chi non può permetterseli

Charlie Jeffers gioca con i LEGO da quando aveva 4 o 5 anni e attribuisce a uno dei giocattoli più famosi del mondo il merito di avergli fatto apprendere concetti di matematica e ingegneria e di essere concentrato, flessibile e creativo.

Si è infatti reso conto che molti bambini non hanno accesso a strumenti di gioco come i LEGO e che il loro sviluppo emotivo e cognitivo ne risente. Ha anche compreso, all’ultimo anno della Redwood High School di Marin County, che portando i LEGO nelle mani dei bambini che non possono permettersi i giocattoli di marca si può anche evitare che finiscano nelle discariche.

Così nel 2020 ha lanciato Pass the Bricks per affrontare entrambi i problemi. Lui e il suo team di volontari riutilizzano i mattoncini LEGO usati dando vita a nuovi set originali per i bambini delle comunità emarginate che non li conoscono o non possono permetterseli.

Charlie punta a dare una seconda vita ad ogni mattoncino LEGO

Pass the Bricks ha un modello di programma aperto con quattro fasi chiave: raccogliere i mattoncini LEGO usati, igienizzarli e selezionarli, creare nuovi set con i mattoncini usati e consegnare i set ai bambini delle comunità emarginate.

Il team distribuisce i set ai bambini bisognosi direttamente o attraverso partnership con 11 diverse organizzazioni non profit. Una in particolare che sta prosperando è il rapporto continuo di Jeffers con diversi capitoli del Boys and Girls Club of America.

Nell’ambito di questi rapporti, Pass the Bricks consegna ogni mese un numero specifico di set (ad esempio, 50 set al mese al Boys and Girls Club di San Francisco), che l’organizzazione non profit può includere nelle sue consegne più grandi ai bambini e alle famiglie bisognose. Ad oggi, l’organizzazione ha consegnato più di 3.055 set a bambini bisognosi e le persone hanno capito subito il valore di questa iniziativa.

Con oltre 20 volontari, Jeffers ha ampliato il programma nelle sue comunità di San Francisco, Marin County, Portland, Austin, DC, Richmond e Los Angeles, e ora sta cercando di scalare ulteriormente il programma per creare il maggior impatto possibile.

Ha creato un modello di programma facile da usare, con istruzioni chiare su come facilitare il programma fuori casa. Il suo obiettivo finale è un cambiamento di comportamento diffuso, in modo che ogni mattoncino LEGO abbia una seconda vita e che il maggior numero possibile di bambini abbia accesso a questo incredibile strumento di gioco. Chiunque voglia donare i propri vecchi LEGO può contattare Charlie sul suo sito web.

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