Nonostante ci siano buone notizie per l’Amazzonia brasiliana, non si può dire lo stesso per il Cerrado la cui deforestazione è cresciuta rispetto allo scorso anno
La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana ha mostrato un significativo calo nel corso del 2023, un’ottima notizia per la salute dell’ecosistema. Secondo i dati del portale TerraBrasilis, l’area definita come “Legal Amazon” ha registrato una diminuzione del tasso di deforestazione del 64%, passando da 12.695 chilometri quadrati nel 2022 a 7.665 chilometri quadrati nel 2023.
Questi dati positivi, ottenuti attraverso il monitoraggio satellitare dell’INPE (National Institute for Space Research), indicano un notevole miglioramento rispetto agli anni precedenti. La riduzione della deforestazione è stata osservata già nei primi mesi del 2023, con un calo del 64% nell’area deforestata rispetto allo stesso periodo del 2022.
Questa tendenza positiva è stata rilevata grazie al sistema di monitoraggio satellitare che fornisce dati aggiornati in tempo reale sulla situazione della foresta amazzonica. Questo rappresenta un passo avanti significativo nella preservazione di uno degli ecosistemi più cruciali del pianeta.
Il WWF ha accolto con favore questa riduzione, definendola una “vittoria ambientale significativa”. Mariana Napolitano, Strategy Director del WWF-Brasile, ha commentato positivamente la riduzione della deforestazione in Amazzonia, sottolineando l’importanza di queste vittorie per la conservazione dell’ambiente.
Nel Cerrado la deforestazione è cresciuta
Tuttavia, non tutte le regioni del Brasile possono vantare un miglioramento simile. Il Cerrado, la più vasta regione di savana tropicale in Sud-America, ha sperimentato un aumento della deforestazione nel 2023. Secondo i dati di TerraBrasilis, l’area distrutta è stata di 11.011 chilometri quadrati, rispetto ai 10.688 chilometri quadrati registrati nell’anno precedente.
Il Cerrado, nonostante la sua ricca biodiversità e l’importanza ecologica, non riceve la stessa attenzione della foresta amazzonica. Le attività agricole, tra cui la coltivazione della soia e l’allevamento di bestiame, insieme all’utilizzo della vegetazione come combustibile per la produzione di carbone, sono state identificate come cause principali della deforestazione in questa regione.
Il WWF ha sottolineato che la distruzione del Cerrado danneggia il bioma e mina i cruciali servizi ecosistemici che fornisce. Nonostante i successi nella lotta alla deforestazione in Amazzonia, è essenziale concentrarsi anche su regioni come il Cerrado per garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali e la conservazione della biodiversità nel suo complesso.
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Fonte: Terra Brasilis
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