Un nuovo test francese promuove le scope a vapore in quanto dispositivi efficaci per la pulizia, sono però decisamente meno adatti alla disinfezione. A far brillare la nostra casa senza troppa fatica e con la maggiore efficienza riesce in particolare un modello
Le scope a vapore sono diventate un alleato fondamentale per la pulizia domestica in molte case. Promettono infatti di eliminare lo sporco ostinato e i microbi senza l’uso di detergenti. Ma è proprio così? Un recente test condotto da 60 Millions de Consommateurs ha messo alla prova 7 modelli, di prezzi variabili dai 50 ai 200 euro, svelando aspetti cruciali sulla loro reale efficacia e capacità di pulizia.
Il test ha considerato diversi criteri per determinare l’efficacia delle scope a vapore. Innanzitutto, è stata valutata l’efficienza nel lavaggio dei pavimenti attraverso l’applicazione di macchie di caffè, senape e marmellata su pavimenti piastrellati. La qualità della pulizia è stata esaminata dopo uno e cinque passaggi, fino alla completa eliminazione dello sporco.
Un’altra prova ha coinvolto la pulizia di una fessura lunga e profonda macchiata di marmellata e senape, valutando il miglior accessorio disponibile e il tempo impiegato. Per il lavaggio dei vetri, i tecnici hanno misurato il numero di passaggi e il tempo necessario per sciogliere le macchie di grasso di strutto. La suscettibilità alle incrostazioni e il flusso di vapore sono stati anch’essi oggetto di valutazione.
Questi dispositivi sembrano effettivamente funzionare bene (anche se a diversi livelli) per eliminare lo sporco ma cosa dire della disinfezione della casa? Molti produttori pubblicizzano i loro modelli come in grado di eliminare il 99,9% di germi e batteri. Polti si mostra convinta che la sua scopa a vapore possa uccidere anche i virus.
Ma, scrivono gli esperti francesi:
Per eliminare virus come il coronavirus o l’influenza, è necessario posizionare la scopa a vapore per 30 secondi sulla zona da disinfettare al massimo livello di vapore! possiamo immaginare il tempo necessario per pulire un piano di lavoro o il bagno. Per eliminare i batteri è necessario percorre la superficie ad una velocità di 30/cm/s.
concludono quindi che:
A meno che non siate disposti a dedicare diverse decine di minuti alla disinfezione del pavimento o del piano di lavoro, non acquistate una scopa a vapore per questo uso specifico.
I risultati
Tra i sette modelli testati, la Kärcher SC 1 Easyfix si è distinta come la migliore. Con un prezzo di 133 euro, questa scopa a vapore ha mostrato un’elevata efficienza di lavaggio e una notevole capacità di decalcificazione grazie alla sua caldaia a pressione. Tuttavia, la rivista ha sottolineato la sua autonomia limitata, dato che riesce a pulire solo una superficie di 19 m² prima di richiedere il riempimento del serbatoio.
Al secondo posto, la scopa a vapore della marca Elsay, venduta a 50 euro, ha ottenuto un punteggio di 14/20. Pur avendo prestazioni inferiori rispetto alla Kärcher, il suo prezzo accessibile e la buona resistenza alle incrostazioni la rendono una scelta interessante.
Infine, la terza posizione è stata conquistata dalla scopa a vapore Polti Vaporetto SV220, venduta a 120 euro. Nonostante un piccolo svantaggio in termini di decalcificazione, si è dimostrata molto efficace nel lavaggio, potendo pulire fino a 163 m².
A seguire nella classifica vi sono:
- Steam Capsule 2 en 1 – Hoover (a pari merito con Polti)
- Poewrfresh Slimesteam – Bissell (a pari merito con Polti)
- BHSM169DSM – Black & Decjìker
- S60D5EU – Shark
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Fonte: 60 Millions de Consommateurs
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