Nessun numero e nessuna parola e nemmeno grafici: le strisce climatiche sono “solo” una serie di barre verticali che mostrano in un’unica immagine colorata il progressivo riscaldamento del nostro Pianeta. Ma ora, le temperature globali sono state così calde nel 2023 che l’ultima immagine delle strisce climatiche ha bisogno di un colore completamente nuovo per mostrarlo
Se il rosso indica gli anni più caldi e il blu quelli più freddi rispetto alla media, va da sé che – se è vero come è vero che il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre – quella tonalità di rosso non basterà più, ma avremo bisogno di una più scura.
A dirlo è lo stesso professore Ed Hawkins dell’Università di Reading che nel 2018 creò le warming stripes, quelle strisce climatiche che mostrano col solo uso dei colori come le temperature medie globali siano aumentate nel corso di quasi due secoli.
Leggi anche: Ottobre è stato il più caldo mai registrato sulla Terra e il 2023 si avvia ad essere l’anno più caldo mai registrato
“Il 2023 era fuori scala“, ha sentenziato, ragione per cui il rosso scuro non basta più a descrivere cosa sta accadendo al Pianeta e la striscia che rappresenta il 2023 richiederà il colore rosso più scuro della scala attuale.
2023 was the warmest year on record globally by a large margin. Another dark red stripe gets added, though I think I need a new colour.#ShowYourStripes pic.twitter.com/un1pNGmNmw
— Ed Hawkins (@ed_hawkins) January 1, 2024
Cosa sono le strisce?
Sono una serie di barre verticali colorate che rappresentano in un’unica, suggestiva immagine il progressivo riscaldamento del nostro Pianeta, mostrando in modo chiaro e vivido come le temperature medie globali siano decisamente aumentate.
Ciascuna striscia rappresenta la temperatura media di un singolo anno, rispetto alla temperatura media dell’intero periodo. Le sfumature di blu indicano anni più freddi della media, mentre il rosso mostra anni più caldi della media. La netta fascia di strisce rosso intenso sul lato destro del grafico mostra il rapido riscaldamento del nostro pianeta negli ultimi decenni.
Questa sono le strisce che riguardano l’Italia in un range che va dal 1850-2022:
I colori mostrano anche come nessun angolo del globo sia immune dagli effetti del riscaldamento globale. Le immagini delle strisce per più di 200 Paesi, stati e città possono essere scaricate gratuitamente dal sito web showyourstripes.info.
Ora abbiamo bisogno di un cambiamento coraggioso e trasformativo in tutte le parti della società per rendere il clima del nostro pianeta più sicuro per le generazioni attuali e future, conclude il professor Hawkins. Le strisce sul clima riguardano l’avvio di conversazioni sul cambiamento climatico, e il 2024 deve essere l’anno in cui trasformeremo le conversazioni in azioni più rapide.
Non vuoi perdere le nostre notizie ?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram.
- Siamo anche su Google News attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite.
Leggi anche:
- Caldo record a gennaio: il ghiaccio antartico ha raggiunto il suo minimo storico
- Alluvioni e fiumi di fango: l’Italia si risveglia sotto la furia di eventi estremi (e no, non è “maltempo”)
- Il consumo di suolo ha raggiunto livelli record in Italia: cosa possiamo fare per proteggerlo ogni giorno
- L’Europa approva per la prima volta una legge per il monitoraggio del suolo per tutelare la sicurezza alimentare e la biodiversità