Abbandonato in canile da giovanissimo e ora in fin di vita, il cane Shorty assapora la felicità di una famiglia

Shorty, il simil pitbull in fin di vita, ha trovato finalmente una famiglia e si gode il calore di una casa, circondato dall'amore di una famiglia. La sua toccante storia aveva fatto il giro d'Italia, ora ha il lieto fine più bello che vi sia

Si chiama Shorty, è un cane simil pitbull abbandonato in canile nel pieno della sua giovinezza e ha un quadro clinico devastante che non lascia molti dubbi. Per i veterinari non gli rimarrebbe molto tempo da vivere per via delle metastasi che ha ovunque.

Si parla di giorni, forse di settimane e, con previsioni ottimistiche, di un mese. Una clessidra che scorre veloce e inesorabilmente verso la fine. Da anni e anni il quattrozampe è seguito dall’associazione UNA nel canile municipale Monte Contessa, Genova, ma le sue condizioni sono peggiorate significativamente.

Con il cuore in mano, i volontari dell’organizzazione hanno lanciato un appello straziante esprimendo un ultimo desiderio: donare a Shorty il calore di una casa prima che sia troppo tardi. Nessuno dovrebbe morire da solo in un box, né tantomeno Shorty che con dignità e fierezza cerca di resistere.

Per lui si era mobilitato l’intero web, condividendo e ricondividendo la richiesta di adozione con ogni mezzo disponibile. Una corsa disperata contro il tempo alla quale hanno partecipato utenti, associazioni, giornali per dare al cane quanta più visibile possibile.

La sua storia ha commosso tutti. Non c’è un social network su cui le foto di Shorty non siano rimbalzate alla ricerca della famiglia perfetta, una famiglia capace di guardare oltre la diagnosi e di circondarlo di null’altro che amore.

Grazie all’aiuto di ogni singola persona, la missione è stata portata a termine. Quella famiglia speciale che si è cercata a lungo esiste ed è venuta a prendere Shorty per portarlo a casa, la sua casa. Indipendentemente da quanto durerà, Shorty ha intrapreso un nuovo percorso.

Non ci è voluto molto per lasciarsi andare, ha capito subito che quella è la sua casa e che la sua nuova famiglia già lo ama moltissimo. Ancora forse incredulo, si gode finalmente la sua libertà. Goditela più che puoi Shorty” ha scritto l’associazione postando le foto del suo riscatto.

Come Shorty, migliaia di altri cani in fin di vita attendono una famiglia. L’adozione salva. Adottate gli animali, non comprateli.

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Fonte: Associazione UNA – Canile Municipale Monte Contessa – Genova/Facebook

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