Gravemente denutriti e alla disperata ricerca di cibo, 69 animali da fattoria sono stati sequestrati nel Genovese

Posti sotto sequestro 69 animali da fattoria nel Genovese. Erano terribilmente deperiti e detenuti in condizioni inaccettabili. Un'organizzazione animalista si sta occupando di loro, ma chiede aiuto a tutte le persone di buon cuore per provvedere al mantenimento e trovare loro una sistemazione adeguata

Animali da fattoria denutriti, affamatissimi, allevati in spazi angusti. È la desolante scena che le guardie zoofile dell’Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, si sono trovate di fronte nel Genovese nel corso di controlli.

Il nucleo è intervenuto al fianco dell’ASL veterinaria nel Comune di Castiglione Chiavarese, dove 69 tra mucche, maiali, asini, capre, galline, oche, anatre, un cinghiale, un mulo e un emù erano tenuti in condizioni tremende, tra deiezioni e mezzo metro di fango.

Visibilmente deperiti, gli animali elemosinavano affannosamente cibo. Uno spettacolo impietoso con i maiali e il cinghiale sottopeso di oltre 60 kg e gli altri esemplari che seguivano agenti e tecnici per ottenere anche solo una briciola di pane.

Come confermato anche dall’ispezione veterinaria, gli animali erano in stato di grave deperimento tant’è che negli asinelli e nelle mucche, alcune in sospetto stato di gravidanza, era visibile addirittura il costato” ha commentato Gerardo Latina, vicecoordinatore del Nucleo delle guardie zoofile Oipa della Liguria.

Molti degli animali avevano difficoltà a deambulare. L’emù, invece, presentava anche escoriazioni sul collo. Il proprietario dell’attività è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile. Nei controlli effettuati, inoltre, gli animali sono risultati quasi tutti sprovvisti dei marchi auricolari previsti dalla legge.

Dopo aver nutrito i 69 animali, le guardie zoofile hanno provveduto al sequestro. Trattandosi di un numero così elevato di cui prendersi cura, l’Oipa ha lanciato una raccolta fondi per il mantenimento degli animali in attesa di trovare loro una sistemazione dignitosa e sicura.

L’associazione animalista rammenta l’importanza di segnalare situazioni sospette affinché si possa intervenire per tempo e trarre in salvo quante più vite possibili.

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Fonte: Oipa

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