Oggi vi portiamo nel mondo (non troppo sano) delle salse da accompagnamento, analizzando due dei prodotti più amati: ketchup e senape
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Che sia per una “serata pub” con gli amici o per accompagnare una porzione di patatine fritte, le salse sono fondamentali per dare gusto e colore.
Che si tratti di ketchup, maionese, senape o salsa barbecue, l’offerta dei supermercati è in grado di soddisfare ogni nostro desiderio in materia di questi ingredienti.
Tuttavia, come vi spieghiamo spesso nei nostri articoli, non sempre si tratta di prodotti sani ed equilibrati: ricche di sale, zucchero e additivi chimici, le salse sono un alimento che non andrebbe consumato con frequenza e che, soprattutto, non andrebbe condiviso con i più piccoli.
Oggi accendiamo i riflettori su due salse in particolare, con l’obiettivo di determinare quale delle due sia la più sana: il ketchup e la senape.
Il ketchup
Il ketchup è una salsa agrodolce a base di succo di pomodoro. Nella sua ricetta originale gli ingredienti sono pomodoro, aceto, sale, zucchero e aromi.
Il quantitativo di zucchero è un elemento da non trascurare – come anche quello di sale: un cucchiaio di ketchup contiene circa 4 grammi di zucchero e 150 mg di sodio.
Se si pensa che le raccomandazioni sanitarie relative al consumo giornaliero di zucchero limitano l’assunzione a 25 grammi al giorno per le donne e 36 grammi per gli uomini, si comprende bene che una solo porzione di ketchup occupa una percentuale eccessiva della quantità giornaliera di zucchero che dovremmo assumere.
Oltre a questo, bisogna ricordare il fatto che spesso il ketchup è ricco di micotossine, derivanti dall’utilizzo di pomodori troppo maturi o addirittura marci nella filiera produttiva all’evidente scopo di risparmiare sulla materia prima.
La senape
La senape, invece, è una salsa prodotta a partire dai semi di sesamo (bianchi o neri), ma anche in questo caso fra gli ingredienti troviamo zucchero (e miele), sale e aromi in proporzioni eccessive.
100 grammi di senape contengono circa 16 grammi di zuccheri e 2 grammi di sale – quantità da non sottovalutare, viste le raccomandazioni sanitarie di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente.
I semi di senape contenuti nel prodotto apportano certamente dei benefici, ma questi sono quasi del tutto vanificati dalla presenza di sostanze controverse e non sane.
Un discorso a parte va fatto poi per il colorito giallo che caratterizza questa salsa, troppo spesso dovuto alla presenza di coloranti chimici che hanno il solo scopo di rendere il prodotto finale più gradevole alla vista e più appetibile.
Senape VS ketchup: qual è la salsa più salutare?
Abbiamo visto pregi e difetti delle due salse, ma qual è il prodotto che possiamo consumare più a cuor leggero, sapendo che non danneggia il nostro organismo?
Nessuno dei due, purtroppo: sia il ketchup che la senape di produzione industriale, infatti, sono troppo ricchi di zucchero, sale e altre sostanze controverse perché possano essere consumati con regolarità.
Ricordiamo che un’assunzione eccessiva di zucchero, oltre a innescare un meccanismo di dipendenza, contribuisce allo sviluppo di patologie quali diabete e obesità.
Un consumo eccessivo di sale, invece, può esasperare condizioni di ipertensione o problemi renali, aumentando il rischio di ictus e di infarto.
Insomma, se proprio non possiamo fare a meno di queste salse, possiamo prepararle in casa in modo da renderle più sane e da privarle di ingredienti dannosi per la nostra salute – qui sotto trovate le nostre ricette:
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