Non buttare l’acqua di cottura delle uova sode: ecco come riutilizzarla per le tue piante

L'acqua di cottura delle uova sode, solitamente buttata, è in realtà un alleato prezioso per la cura delle piante in vaso o in giardino: ecco come riutilizzarla nel modo giusto

L’acqua è una risorsa preziosa e sempre meno disponibile, per questo motivo andrebbe utilizzata con parsimonia e riutilizzata il più possibile.

All’interno dei nostri articoli forniamo spesso consigli per ridurre gli sprechi idrici e riutilizzare l’acqua, non più potabile, ma che può rivelarsi utile per nuovi scopi – dalla pulizia della casa alla cura delle piante in giardino.

Oggi vogliamo parlarvi dell’acqua di cottura delle uova sode, che solitamente finisce nel gabinetto o nello scarico del lavandino una volta che le uova sono pronte.

Si tratta di una risorsa sprecata, perché possiamo riutilizzarla insieme ai gusci delle uova per nutrire le nostre piante in vaso o in giardino: vediamo in che modo.

Come riutilizzare l’acqua di cottura delle uova

Come sappiamo, i gusci delle uova ricchissimi di calcio e altre sostanze nutritive quali fluoro, rame, ferro, zinco e silicio. Queste sostanze sono molto utili non solo per il nostro organismo, ma anche per il benessere di piante in vaso o in giardino.

Durante la cottura delle uova, i gusci rilasciano parte delle sostanze nutritive che li costituiscono nell’acqua, che si arricchisce così di elementi troppo preziosi per essere gettati nello scarico del lavandino.

Possiamo riutilizzare quest’acqua per innaffiare le nostre piante in vaso o in giardino, fornendo loro sali minerali utili per il loro benessere oltre alla semplice idratazione – ma attenzione a questi accorgimenti:

  • l’acqua deve essere lasciata raffreddare alcune ore prima di essere utilizzata sulle piante, perché una temperatura troppo alta danneggerebbe i vegetali
  • l’acqua di cottura delle uova può essere usata sulle piante solo se non è stata salata: il sale da cucina, infatti, è nemico dello sviluppo delle piante, poiché “brucia” le foglie (soprattutto quelle più giovani), danneggia eventuali frutti e fiori, blocca lo sviluppo radicale
  • è importante usare l’acqua di cottura delle uova con parsimonia: proprio perché si tratta di un’acqua carica di sali minerali, va utilizzata solamente per una volta al mese (con la stessa cadenza dei fertilizzanti), perché un eccesso di sali è controproducente e uccide le piante anziché nutrirle.

Come riutilizzare i gusci delle uova

Come abbiamo anticipato, anche i gusci delle uova possono rivelarsi molto utili nelle nostre attività di giardinaggio – sia come concime che come repellente naturale e non inquinante per le lumache.

Se vogliamo utilizzare i gusci d’uovo come concime, non dobbiamo far altro che tritarli in un mortaio o in un frullatore, prima di spargere la polvere ottenuta direttamente sul terreno.

Per tenere lontane le lumache dalle nostre piante, invece, ci basterà spezzettare grossolanamente i gusci delle uova, con le mani, e disporre i frammenti a mo’ di “anello protettivo” attorno alle piante. I bordi taglienti dei gusci manterranno le lumache lontane dalle piante.

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