Caccia: la Commissione europea pronta a sanzionare l’Italia per l’emendamento Far West

L'Emendamento Far West del nostro Governo in materia venatoria è arrivato in Parlamento europeo e la Commissione potrebbe sanzionare l'Italia perché non conforme alle normative europee per la salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità. Bisogna fermare questo scempio e rivedere la legge

La scandalosa norma sulla caccia introdotta nella Manovra economica del nostro Governo e ribattezzata “emendamento Far West” con il via libera all’abbattimento di selvatici ovunque, anche in parchi e in città e persino nelle aree protette è ora sotto inchiesta a livello europeo.

La Commissione UE sarebbe infatti intenzionata ad aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia se le disposizioni in materia venatoria non saranno oggetto di revisione. Lo apprende l’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali, da una lettera inviata dal Ministero per gli Affari europei ai Ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura.

Sarebbero in particolari i commi 447 e 448 dell’articolo 1 della legge a risultare in contrapposizione alle Direttive europee Uccelli e Habitat. Stesso discorso vale per il comma 447, con cui le singole Regioni provvedono a piani di cattura dei selvatici anche nei periodi al di fuori della stagione venatoria e in zone in cui la caccia è vietata.

Le associazioni per i diritti degli animali si erano mobilitate sin dal principio chiedendo al Governo di ritornare sui suoi passi, ma nulla. La questione è stata così sottoposta agli organi comunitari proprio perché in netto contrasto con il diritto europeo nell’ambito della tutela dell’ambiente e della biodiversità.

La risposta dell’UE potrebbe arrivare ben presto e a carissimo prezzo. Una simile mossa potrebbe infatti costare molto caro allo Stivale.

Qualora la Commissione europea avviasse la procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paese la sanzione ammonterebbe a circa 8 mila euro al giorno. Tutto questo fino a quando l’Italia non si adeguerà alle normative europee.

Auspichiamo che i Ministeri vogliano mettere mano alla materia quanto prima per evitare la censura europea. Vanno riviste subito le norme che trasformano l’Italia in uno scenario da Far West dove i cacciatori possono intervenire sempre e ovunque, anche nei parchi e nelle aree urbane. L’Europa ha messo sotto osservazione l’Italia, che i ministri evitino l’ennesima figuraccia dell’Italia in tema di ambiente e biodiversità” ha dichiarato Alessandro Piacenza, responsabile per la fauna selvatica dell’Oipa.

Non si doveva nemmeno arrivare a tutto ciò, neanche pensare a un massacro autorizzato di selvatici come soluzione. Non solo questo risulta inefficace nella gestione della fauna selvatica su tutto il territorio nazionale, ma mette in serio pericolo la sicurezza pubblica. Va fermato, subito.

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Fonte: Oipa

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