Germana Carillo La California è diventata il primo stato americano a richiedere ai grandi rivenditori di esporre giocattoli e articoli per l’infanzia in modo neutro rispetto al genere: i grandi negozi, dunque, potranno sì avere sezioni maschili e femminili, ma anche una sezione separata e neutrale
©packshot/123rf
È entrata in vigore il primo gennaio la legge che in California obbliga i grandi negozi ad avere corridoi di giocattoli neutrali rispetto al genere. Chi non si adegua sarà soggetto al pagamento di una multa di 250 dollari la prima volta e fino a 500 dollari per le volte successive.
La neutralità di genere entra dunque a pieno titolo anche nel mondo dei giocattoli e la California è il primo stato americano a promulgare una simile legge volta a obbligare i principali rivenditori ad avere una sezione dedicata anche a chi non si identifica nella convenzionale divisione dei sessi.
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Perché un negozio dovrebbe dirmi cos’è una maglietta o un giocattolo per una ragazza?, da questa di una bambina di 8 anni sarebbe stato ispirato il membro dell’Assemblea della California, Evan Low.
L’abbigliamento non sarà interessato, ma la legge riguarderà i giocattoli e qualsiasi “articolo per l’infanzia” destinato a favorire il sonno, il rilassamento, l’alimentazione, la dentizione o la suzione. Nella sua formulazione, si afferma che i cambiamenti aiuterebbero i consumatori a individuare “differenze ingiustificate in prodotti simili” e ad affrontare i pregiudizi di genere nei prodotti per bambini.
I negozi che non rispettano la nuova legge potrebbero essere soggetti ad una sanzione di 250 dollari per la prima violazione e fino a 500 dollari per le infrazioni successive, sottolinea il testo della legge.
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