Sabrina Del Fico Bastano pochi accorgimenti per permettere alla nostra pianta di lavanda di sopravvivere alla stagione invernale e tornare a fiorire rigogliosa in estate
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La lavanda è una pianta in vaso presente in molte case: colorata e bella, inebria con il suo profumo delicato, e ha inoltre molte proprietà benefiche per il nostro organismo (rilassa e concilia il buon riposo) e per il nostro ambiente (fra tutte, tiene lontane le zanzare).
Ricordiamo però che la lavanda è una pianta che fiorisce durante i mesi estivi, tra giugno e agosto. Se ospitiamo una pianta di lavanda sul balcone o sul terrazzo, nella stagione invernale dobbiamo proteggerla dal freddo e dalle intemperie affinché la prossima estate possa rifiorire rigogliosa e florida.
Bastano pochi semplici accorgimenti per preservare la salute della nostra pianta e permetterle di superare indenne la stagione fredda: ecco i nostri consigli.
Il vaso
Il vantaggio di avere piante in vaso (di lavanda, ma non solo) è quello di poterle spostare per massimizzare l’esposizione alla poca luce invernale o per metterle a riparo quando il tempo fuori è inclemente.
Se il nostro balcone è esposto al sole, anche solo per poche ore al giorno, esponiamo le piante alla luce naturale, ricordando poi di metterle a riparo in caso di pioggia o durante la notte sotto un portico o in un garage aperto e non riscaldato.
Non è una buona idea quella di portare la lavanda dentro casa, poiché nel nostro appartamento la temperatura è troppo alta (anche per la presenza di stufe o caloriferi) e rischieremmo di danneggiare la pianta.
Il pacciame
Se il vaso è piccolo e la pianta è di dimensioni contenuti, uno strato di pacciamatura alla base degli steli è superfluo – ma il discorso cambia in caso di pianta molto grande.
Possiamo realizzare un sottile strato di pacciame da mettere alla base degli steli utilizzando paglia o foglie secche sbriciolate grossolanamente con le mani: questa copertura proteggerà la pianta dal dai danni del gelo.
Il drenaggio
Un buon drenaggio è fondamentale per una pianta sana e rigogliosa: se vogliamo scongiurare il rischio di muffa alle radici e morte della pianta, assicuriamoci che i vasi abbiano fori di drenaggio alla base.
Creiamo inoltre uno strato drenante alla base del vaso, sotto il terriccio, utilizzando della ghiaia o delle bucce di arachidi.
L’acqua
Ricordiamo che, durante l’inverno, la lavanda richiede meno acqua rispetto alla stagione estiva, poiché la pianta è in una fase “dormiente”.
Un consiglio per un’innaffiatura perfetta anche in inverno è quello di toccare il terriccio con le mani prima di innaffiare, e procedere con l’innaffiatura solo se è completamente asciutto.
L’isolamento
Infine, è molto importante isolare il vaso con la lavanda per proteggerlo dal freddo, continuando però a garantire una corretta circolazione dell’aria.
Possiamo avvolgere attorno al vaso un vecchio lenzuolo oppure un sacco si juta, se lo abbiamo: in questo modo, le radici della pianta saranno più protette dal freddo.
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