Salutiamo il 2023 ripercorrendo tutti gli eventi che hanno caratterizzato il vecchio anno a ritmo di musica con il pezzo dell'artista Lorenzo Baglioni. Un brano per ripercorrere tutto d'un fiato i 365 giorni passati
Ciao 2023, sei stato un anno difficile da dimenticare con tutti gli avvenimenti che si sono susseguiti nei tuoi giorni, belli ma specialmente brutti. Un anno in cui la guerra ha continuato a imperversare, dove i diritti sono stati ancora negati e dove i conflitti fisici e mediatici non sono mancati e non mancheranno.
Ma il 2023 è stato anche l’anno dell’alluvione in Emilia-Romagna,, l’anno dell’ultimo saluto a Gianluca Vialli, Michela Murgia, Matthew Perry, Maurizio Costanzo. Un anno intenso, sicuramente, se ci voltiamo indietro e guardiamo al 2023.
Riviverlo in pochi minuti può sembrare un’impresa impossibile, ma non lo è affatto per il cantautore e comico Lorenzo Baglioni. Anche per il 2023 l’artista fiorentino ci ha regalato un riassunto fatto di musica, attualità e pungente ironia.
Con “Tutto il 2023 in una Canzone (in meno di 2:30)” Lorenzo Baglioni ripercorre mese per mese gli eventi clou, le vicende, i successi sportivi che hanno caratterizzato l’anno passato. Dal caso Orlandi alla COP28 e i suoi paradossi, alla vittoria dello scudetto del Napoli all’addio di Mancini alla Nazionale azzurra.
Questo è il brano che tutti attendevano.
Il testo
A gennaio arrestato il boss mafioso, alle volte, le sorprese
Pensa un po’, si nascondeva a casa sua nel suo paese
Che è una cosa che uno dice “Oh chi l’avrebbe detto mai?!”
Quasi come il coming out di Federico Fashion Style!
C’è la Chiesa che riapre il caso Orlandi e questa volta è fiduciosa la famiglia di costei
Oh, solamente quarant’anni e a questo punto un po’ ci spera anche la famiglia Galilei
A febbraio la sinistra agguerrita come mai
Prima mossa del PD: l’armocromista di Ellie Schelin
Via la musica dai social, solo storie silenziose. La prendiamo tutti bene tipo Blanco con le rose
Ad Aprile la campagna con la Venere influencer ideata da Daniela Santanché
9 milioni pe’ sta roba, un nervoso tipo quello di Shakira pe’ la Twingo di Piqué
Il Napoli è campione, tutti in piedi sulla sedia
Grande impresa, ma mai come pronunciare Kvaratskhelia
Bella mossa della Rai cedere al Nove Fabio Fazio. Complimenti ora m’aspetto anche Sanremo a Rete 4
A giugno si comincia con i tormentoni estivi, ma Fedez questa volta l’ha toppato
Eh, convince molto più il tormentone di Luis Sal: “Dillo alla Mamma, dillo all’avvocato”…
A Pomeriggio 5 non c’è più la D’Urso che conduce:
Dimezzata in un colpo la bolletta della luce
Il Generale Vannacci scrive un libro e non vedevo
Delle idee così inclusive dall’antico medioevo
Ad Agosto c’è Mancini, si dimette da CT, va in Arabia e dà le sue motivazioni
Eh di motivazioni può elencarne, ogni anno senza bonus, più di 15 milioni
Prima mossa del governo che non scontenta nessuno:
La Meloni che ha lasciato quella fava di Giambruno
Attentato in Israele qua la guerra sarà lunga
Ma il dibattito in Italia è su una pesca all’Esselunga
E quest’anno c’han lasciato Vialli, Nuti, Matthew Perry, Cotugno, Costanzo e Berlusconi
Napolitano, la Murgia e tanti altri che pe’ nominarli tutti ci vorrebbe sei canzoni
A Novembre Ilary Blasi lancia il suo documentario
Avvincente come un’ora a fissare il lampadario. Si discute il climate change co’ petrolieri di Dubai
C’è più conflitto di interessi che Tonali con la SNAI
E tra i femminicidi, l’Ucraina e le alluvioni è un momento che più triste non si può
C’è solo una certezza, che a Sanremo si presentano i Jalisse, ma gli dicono di no
Un altro paio di certezze sono Sinner e Tamberi, ma anche Morgan che sbarella negli show
Ah, e l’ultima certezza è che per questo capodanno come sempre non so quello che farò…
Buon anno!!
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Fonte: Lorenzo Baglioni/Youtube
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