Rebecca Manzi Passano gli anni, ma Fantaghirò non passa mai di moda con le sue caratteristiche uniche tanto che molti l’hanno paragonata a un “Game of Thrones ante litteram”: perché è così popolare ancora oggi?
@Fantaghiro_official/instagram
Indice
Fantaghirò, nonostante sia stata lanciata nel 1991, è ancora una saga popolarissima. Nata come un film TV tratto da una fiaba folkloristica, ha catturato l’immaginazione di molti con le sue storie incantevoli e il suo mix di elementi magici, medievali e romantici.
Nonostante pregi e difetti, Fantaghirò è stata paragonata a un “Game of Thrones ante litteram” con una nota di crossdressing. Merito della sua notorietà ai giorni odierni va anche al fatto che piattaforme di streaming come Netflix e Amazon Prime Video l’hanno nuovamente fatta rinascere, ma perché continuiamo ad amarla?
Ecco cinque motivi insoliti che ci spingono a farlo.
La storia sempre identica
Fantaghirò segue una trama ricorrente tipica delle fiabe, con un antagonista malvagio che, alla fine, si converte al bene grazie all’influenza della principessa guerriera. Sebbene la trama sia piuttosto prevedibile, il fascino della storia risiede nella forza dei personaggi.
Le scene riproposte
Guardando la serie da adulti, ci si rende conto di alcune scelte di montaggio piuttosto curiose e dell’utilizzo di scene identiche in contesti diversi. Ad esempio, alcune scene sono riprese e utilizzate più volte, creando un effetto interessante, soprattutto nel quarto capitolo della saga.
Gli effetti speciali
Nonostante gli effetti speciali possano sembrare datati oggi, Fantaghirò ha cercato di fare le cose in grande, anche se con un budget limitato. La creatività degli effetti, come il suono delle saette e degli incantesimi, rimane un ricordo indelebile per i fan.
Recitazione e dialoghi
La recitazione degli attori internazionali, che parlavano in inglese e poi venivano doppiati in italiano, ha un tono più vicino a “Gli occhi del cuore” che a “Game of Thrones”. La combinazione di dialoghi a volte imbarazzanti e attori legnosi contribuisce però al fascino ingenuo della serie.
La Strega Nera
@tutto 89/YouTube
E infine indimenticabile è Brigitte Nielsen nel ruolo della Strega Nera. Si tratta di un elemento iconico di Fantaghirò. La sua presenza maestosa, il trucco pesante e gli abiti neri la rendono un villain fiabesco glamour.
Il personaggio, affiancato da un doppiaggio magistrale, è diventato un elemento essenziale della serie. Lei, insieme a tutti gli altri motivi, hanno reso la serie un’esperienza unica che ha lasciato un segno nei cuori dei suoi fan.
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