La sorella di Céline Dion ha aggiornato i fan sulle condizioni di salute della cantante, che è affetta da sindrome della persona rigida. Le notizie non sono affatto buone
Céline Dion aveva annunciato lo scorso anno di soffrire della sindrome della persona rigida, un raro disturbo neurologico. Ora la sua lotta contro la malattia sta diventando più difficile. A raccontarlo è stata la sorella Claudette Dion che ha dichiarato nel corso di un’intervista che la cantante “non ha il controllo dei suoi muscoli”.
Claudette ha poi aggiunto come il suo stato di salute le provochi grande dolore:
Quello che mi spezza il cuore è che lei è sempre stata disciplinata. Ha sempre lavorato duramente. Nostra madre le ha sempre detto: ‘Farai bene, farai bene’.
Lo scorso dicembre Céline aveva annullato una serie di spettacoli per via dei suoi problemi di salute. Nonostante la malattia ora non glielo permetta, Céline spera di tornare presto ad esibirsi, anche se non è chiaro come e se ce la farà:
È vero che nei nostri e nei suoi sogni l’obiettivo è quello di tornare sul palcoscenico. In quale veste? Non lo so.
Cos’è la sindrome della persona rigida
Proprio in occasione dell’annullamento del tour, la cantante aveva dato notizia ai fan di essere malata, attraverso un video messaggio su Instagram in cui aveva raccontato:
Recentemente mi è stato diagnosticato un disturbo neurologico molto raro chiamato ‘sindrome della persona rigida’ che colpisce qualcosa come una persona su un milione. Il disturbo influisce su ogni aspetto della mia vita quotidiana, a volte causa difficoltà quando cammino e non mi permette di usare le corde vocali per cantare come sono abituata a fare.
Pur avendo il sostegno dei medici e dei figli e lottando ogni giorno, la situazione già allora era sembrata drammatica. In lacrime, aveva confidato:
Tutto quello che so è cantare, è quello che ho fatto per tutta la vita ed è quello che amo fare di più. Mi manca vedere tutti voi, stare sul palco, esibirmi per voi.
La sindrome della persona rigida è un raro disturbo autoimmune del movimento che colpisce il sistema nervoso centrale. È chiamata anche SPS o sindrome di Moersch-Woltman. Provoca dolore cronico e spasmi, di solito scatenati da rumori, stress emotivo e leggero tocco fisico. Chi ne è colpito può manifestare un irrigidimento dei muscoli vicino al tronco e all’addome e una rigidità intorno alle gambe e ad altri muscoli del corpo.
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