La carta da imballaggio a nido d'ape: un'innovazione ecologica che supera le prestazioni del pluriball, contribuendo alla riduzione dello spreco di risorse e dell'inquinamento
Il settore del packaging sta assistendo a un’importante svolta ecologica grazie allo sviluppo di soluzioni sostenibili che non compromettono l’efficacia della protezione dei prodotti. Un esempio di spicco in questo contesto è rappresentato dalla carta da imballaggio con imbottitura a nido d’ape. Questa soluzione ecologica, completamente sostenibile, offre una protezione equivalente al tradizionale pluriball in plastica, ma con un impatto ambientale notevolmente ridotto. Tale carta si presenta come un’alternativa ideale per chi è alla ricerca di opzioni ecocompatibili, specialmente quando utilizzata insieme a scatole per spedizioni ecologiche.
Il pluriball tradizionale, comunemente utilizzato per proteggere oggetti fragili durante il trasporto, è noto per il suo impatto negativo sull’ambiente. Realizzato in plastica, spesso non è riciclabile a causa delle sue particolari caratteristiche e può impiegare centinaia di anni per decomporsi. Questo materiale contribuisce significativamente all’inquinamento ambientale, in particolare agli oceani, dove può danneggiare la fauna marina.
L’industria del packaging sta affrontando una sfida ambientale significativa. Circa il 91% dei materiali utilizzati per l’imballaggio si trasforma in rifiuti, con solo il 9% che viene riciclato. La rimanente parte, che si aggira intorno al 90%, viene bruciata o gettata via, costituendo un enorme spreco di risorse.
Un taglio a nido d’ape
Le carte da imballaggio si ispirano alla natura con la loro struttura a nido d’ape ed eliminano la necessità di utilizzare materiali sintetici come il pluriball. Il segreto sta nella tecnica del taglio della carta da imballaggio, che trasforma un foglio piatto in un materiale imbottito tridimensionale.
Questo metodo consente alla carta di espandersi, creando un’imbottitura efficace e utilizzando la resistenza naturale delle fibre di carta. Questa soluzione non solo supera le prestazioni dei materiali in plastica per quanto riguarda la protezione, ma è anche completamente riciclabile e biodegradabile, degradandosi in tempi molto più brevi rispetto ai materiali sintetici. Questi materiali innovativi, riducono anche il bisogno di nastro adesivo o tagli.
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Fonte: Hexcelpack
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