Come cambia in chiave sostenibile la gestione e la promozione del patrimonio culturale? A Siena due giorni per discuterne

Come proteggere e valorizzare il nostro straordinario patrimonio culturale in un'ottica sostenibile? Se ne parlerà al tradizionale forum sull'Informazione Cattolica, che quest'anno si svolge nella incantevole Siena. Durante l'evento, sarà conferito il premio giornalistico Sentinella del Creato

Nell’era della crisi climatica, anche la gestione del prezioso patrimonio artistico e culturale del nostro Paese deve fare i conti con importanti adattamenti. Chi si occupa di turismo è chiamato a tutelare e valorizzare i territori e ciò che hanno da offrire, in un’ottica sempre più sostenibile. Ma con quale approccio? Sarà proprio questo il tema protagonista del tradizionale Forum dell’Informazione Cattolica organizzato dall’associazione culturale internazionale Greenaccord.

L’appuntamento “Territorio, sostenibilità e patrimonio culturale nell’era della transizione energetica”, in programma dal 15 al 17 dicembre, si svolgerà nella splendida Siena, a Palazzo Chigi Saracini (via di Città, 89). E la scelta del luogo non è affatto casuale: si tratta, infatti, della prima città d’arte italiana riconosciuta dal Global Sustainable Tourism Council come sostenibile.

L’evento senese arriva mentre si chiude la Cop28 (la riunione annuale dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici) di Dubai. Pur in presenza di qualche piccolo progresso, la Cop28  sta testimoniando la difficoltà dei Paesi partecipanti a lasciarsi definitivamente alle spalle i combustibili fossili, a favore delle rinnovabili e delle risorse naturali, e di una transizione ecologica equa e giusta, che non lasci indietro nessuno. – sottolinea il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio – Con questa edizione del nostro Forum, che segna il ritorno della nostra associazione in Toscana, e nell’evidenza che le città avranno sempre più un ruolo strategico nel contrasto ai cambiamenti climatici, vogliamo mettere al centro la dimensione culturale e sociale della sostenibilità, che diventa generatività e attrattività.

Per questo parleremo di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale per un turismo esperienziale e accessibile, nonché di forestazione urbana e comunità energetiche per territori che possano prosperare sotto la bandiera dell’ecologia integrale.

Il forum – realizzato con il supporto della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e dell’Arcidiocesi senese – sarà l’occasione per favorire un confronto fra interdisciplinare tra esperti, accademici, imprenditori e comunicatori sui paradigmi della sostenibilità applicati ai beni culturali o sull’adattamento ai cambiamenti climatici e per rendere i giornalisti degli attori consapevoli e corresponsabili della transizione sociale, culturale ambientale in corso, in linea con l’ultima esortazione apostolica “Laudate Deum” di Papa Francesco.

Il programma e gli ospiti del forum

Come anticipato, l’evento sarà inaugurato venerdì 15 dicembre. Dopo i saluti  istituzionali delle autorità cittadine e dal Rettore dell’Università per stranieri Tomaso Montanari, Fabio Gerosa di “Fratello Sole” introdurrà il tema delle comunità energetiche e come possano essere sviluppate in contesti urbani minori; fra i protagonisti ci saranno anche i funzionari comunali locali che hanno seguito il processo di certificazione per il turismo sostenibile; il critico d’arte Maurizio Vanni, la direttrice dei Musei Civici di Bologna Eva Degl’Innocenti, il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Alberto Bruni, e il Ceo della startup innovativa To-Be, Francesco Paolo Russo.

Dopo la visita al museo della Contrada dell’Oca, sarà conferito il premio giornalistico “Sentinelle del Creato 2023” (che nel 2020 è andato a Simona Falasca, direttore responsabile di greenMe).

La sessione si sabato mattina sarà, invece, dedicata al ruolo che le città possono svolgere per ridurre le proprie emissioni inquinanti e per accrescere la prosperità economica senza trascurare il benessere sociale diffuso. Con la partecipazione degli accademici Simone Bastianoni dell’Università di Siena, di Anna Marson dello Iuav di Venezia – già assessore regionale all’urbanistica –, di Davide Pettenella dell’Università di Padova e di Marco Raugi dell’Università di Pisa, ma anche del direttore tecnico di Forestami, Riccardo Gini, del direttore scientifico del Kyoto Club Gianni Silvestrini e dell’architetto Massimo Alvisi, si discuterà di pianificazione territoriale e di gestione urbana, di riforestazione urbana e di soluzioni basate sulla natura, di rinnovabili e di comunità energetiche. Quest’ultimo aspetto sarà illustrato dal segretario generale di Greenaccord, Giuseppe Milano, autore del primo libro in Italia sulle comunità energetiche in cui è recepita la normativa europea di riferimento.

Infine, ai temi della comunicazione ambientale (in una stagione storica sempre più sconvolta dagli impatti degli eventi estremi, dell’inflazione e della transizione energetica) è riselvato il panel del sabato pomeriggio, in cui interverranno il comunicatore Stefano Martello, la giornalista ecoblogger Letizia Palmisano, l’illustratrice Ginevra Diletta Tonini Masella, l’attivista ambientale di Italian Climate Network Marirosa Iannelli, il capoufficio stampa del Crea, Cristina Giannetti, il Chief Technology Officer di Esri Italia, Michele Ieradi, e il Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, Paolo Ruffini.

Dopo la tavola rotonda, seguirà il concerto dell’Accademia Chigiana. Il forum si concluderà nella mattinata di domenica 17 con la messa celebrata nella chiesa di San Cristoforo e con una tour nella città di Siena.

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