Ilaria Rosella Pagliaro Scoperta eccezionale sulla Jurassic Coast del Dorset: il cranio completo di un pliosauro, un rettile marino preistorico, offre nuove prospettive sulla paleontologia marina
Nel mondo dinamico e affascinante della paleontologia, ogni nuova scoperta rappresenta un tassello fondamentale per comprendere meglio la storia della vita sulla Terra. Dalle vaste e remote lande desertiche ai fondali oceanici inesplorati, la ricerca di fossili ci consente di viaggiare indietro nel tempo, rivelando creature e ecosistemi che hanno dominato il pianeta milioni di anni fa. Queste scoperte non solo arricchiscono la nostra conoscenza scientifica ma stimolano anche la nostra immaginazione, portandoci a riflettere sulla straordinaria evoluzione della vita e sulla nostra stessa esistenza.
In questo contesto, il recente ritrovamento di un cranio di Pliosauro (un’imponente creatura marina che regnava sugli oceani circa 150 milioni di anni fa), lungo le scogliere della Jurassic Coast in Inghilterra, emerge come un evento di significativa importanza, offrendo un nuovo ed emozionante capitolo nella comprensione del nostro passato preistorico. Questo reperto, lungo due metri, si distingue per essere uno degli esemplari più completi mai scoperti del suo genere. La BBC, in occasione del giorno di capodanno, dedicherà un programma speciale a questa scoperta, guidato dal celebre David Attenborough, per esplorare le nuove scoperte su questo antico predatore.
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Un ritrovamento insolito
Il ritrovamento del cranio è stato un evento “avventuroso” di per sé. Iniziato con una scoperta casuale da parte di Phil Jacobs, un appassionato di fossili e amico di Etches, sulla spiaggia vicino a Kimmeridge Bay. Dopo la scoperta della punta del muso, un drone ha individuato il resto del fossile sulla scogliera.
Il recupero è stato complesso, richiedendo di calarsi dalla scogliera con una corda. La dedizione e il coraggio mostrati nel rimuovere il fossile, un lavoro minuzioso e pericoloso, hanno dato i loro frutti. Ora, scienziati da tutto il mondo desiderano esaminare questo fossile per approfondire la conoscenza di questi straordinari rettili e del loro ecosistema.
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