I bronzi di San Casciano dei Bagni sono la scoperta dell’anno (per la prima volta, l’Italia vince il più importante premio internazionale di archeologia)

Per la prima volta, una scoperta italiana ha ricevuto l'International Archaeological Discovery Award: si tratta dei bronzi di San Casciano dei Bagni

I prestigiosi bronzi di San Casciano dei Bagni stanno attirando l’attenzione a livello mondiale nel campo dell’archeologia. Questi eccezionali reperti, costituiti da 24 straordinarie statue in bronzo di epoca etrusca e romana, sono infatti stati premiati con l’International Archaeological Discovery Award Khaled al-Asaad. Questa è la prima volta che una scoperta italiana riceve questo prestigioso riconoscimento.

Le statue sono state scoperte a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, dopo essere rimaste protette per ben 2.300 anni dal fango e dalle acque calde delle vasche sacre del Santuario Ritrovato. La Sindaca di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti, insieme a Jacopo Tabolli, coordinatore scientifico dello scavo, ha ricevuto il premio durante la XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.

Oltre alle statue di San c’erano altre quattro finaliste in lizza: l’Egitto, per il rinvenimento nell’antica necropoli di Saqqara a Giza della piramide della regina Neith con 300 bare e 100 mummie; il Guatemala per le tracce del più antico calendario Maya; l’Iraq per una città dell’età del bronzo riapparsa dal fiume Tigri nel bacino idrico di Mosul e la Turchia per il rinvenimento a Midyat di una grande città sotterranea risalente a 2.000 anni fa.

Questo riconoscimento è intitolato a Khaled al-Asaad, l’archeologo del sito di Palmira che perse la vita nella difesa del patrimonio culturale, ed è considerato uno dei più importanti a livello mondiale per le scoperte archeologiche.

È possibile ammirarle ad una mostra al Palazzo del Quirinale

Le statue risalgono a un periodo compreso tra il II secolo a.C. e il I d.C. e sono state ritrovate nel 2022 insieme a monete, ex voto e iscrizioni latine ed etrusche. Il Santuario Ritrovato, dove sono emerse, era attivo dal III secolo a.C. fino al V d.C., quando fu chiuso in epoca cristiana, ma non distrutto.

Le straordinarie statue, alcune delle quali alte quasi un metro, rappresentano effigi della Fonte sacra e di Apollo e sono state realizzate con tutta probabilità da artigiani locali. La particolarità di questo ritrovamento è data dal fatto che le statue sono state perfettamente conservate grazie all’acqua calda della sorgente, preservando anche iscrizioni in etrusco e latino incise prima della loro realizzazione.

Per chi non li avesse mai visti dal vivo, la mostra “Gli Dei ritornano – I bronzi di San Casciano” allestita al Palazzo del Quirinale offre l’opportunità di ammirare questi eccezionali bronzi insieme ad altri reperti rinvenuti nel Santuario fino al 22 dicembre 2023.

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Fonte: International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” 2023

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