Qual è la differenza tra agrifoglio e pungitopo? Due piante natalizie molto simili, che dobbiamo imparare a distinguere
Con l’arrivo imminente del Natale, la frenesia degli addobbi raggiunge il suo apice, le decorazioni moltiplicano, al fine di rendere la casa sempre più accogliente e addobbata.
Mentre ci si dedica all’addobbo della casa, spesso si avverte la necessità di quel “qualcosa in più”. È qui che entrano in scena l’agrifoglio e il pungitopo, due piante che, seppur spesso confuse, portano con sé caratteristiche uniche.
Il pungitopo è un arbusto appartenente alla famiglia delle Asparagaceae, mentre l’agrifoglio (Ilex aquifolium L.) è un albero appartenente alla famiglia delle Aquifoliaceae. Eppure, l’agrifoglio è chiamato anche pungitopo maggiore.
Entrambe le piante sono state utilizzate per tenere lontani i topi dalle derrate alimentari, ma hanno adottato approcci diversi per la difesa contro gli erbivori.
L’agrifoglio sembra fare affidamento su foglie con margini dentellati e spinosi solo sui rami più bassi e i giovani virgulti, mentre il pungitopo ha le “spine” nella parte terminale dei cladodi, che sono fusti trasformati con estremità pungenti.
Nonostante la loro somiglianza apparente sono parecchie le differenze che le contraddistinguono, vediamole insieme.
Come riconoscere l’agrifoglio dal pungitopo dalle foglie
L’Agrifoglio ha foglie ovali, lucenti, con margini spinosi. Il fogliame è sempreverde, il che significa che rimane sulle piante tutto l’anno, il Pungitopo ha foglie sono sottili, simili a frecce, rigide e hanno una forma insolita. La caratteristica principale è che il pungitopo è una pianta a foglie caduche, il che significa che perde le foglie in una specifica stagione dell’anno.
Come riconoscere l’agrifoglio dal pungitopo dalle bacche
Entrambe le piante producono bacche rosse che spesso vengono confuse. Le bacche dell’agrifoglio sono generalmente più grandi e possono apparire in grappoli. Le bacche del pungitopo invece sono più piccole e possono essere disposte lungo il fusto in modo più uniforme.
Entrambe le piante vengono largamente usate nelle decorazioni natalizie, ma l’agrifoglio, con il suo fogliame sempreverde e le grandi bacche, spesso prevale nelle composizioni più vistose.
Un modo per evitare confusioni è dedicare un momento all’osservazione attenta delle caratteristiche distintive. Studiare la forma delle foglie, la persistenza del fogliame e la disposizione delle bacche può essere un modo educativo per imparare a distinguere tra queste due piante natalizie.
Un ultimo appunto sul pungitopo, un dettaglio affascinante merita ulteriore attenzione: nel pungitopo possiamo notare la presenza dei cladodi, particolari rami che assumono la funzione di foglie, un processo di trasformazione che conferisce loro una robustezza e resistenza peculiare.
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