5 antiche invenzioni dei nativi americani che utilizziamo ancora oggi nel mondo moderno

L'impressionante eredità degli Amerindi: dalle amache ai ponti sospesi, queste invenzioni antiche hanno modellato il mondo moderno in modi sorprendenti e duraturi

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Ci sono invenzioni che hanno rivoluzionato la storia, soprattutto negli ultimi 50 anni. Esistono però delle innovazioni antichissime che tutt’oggi , ovviamente con le dovute migliorie, rappresentano ancora l’alternativa migliore anche nell’era contemporanea. Un’esempio tra tutti può essere rappresentato dalla ruota, ma esistono tanti altri oggetti e strutture che sono invecchiate benissimo resistendo alla tecnologia dell’era contemporanea. Molte di queste sono state ideate e importate in Europa dall’America, ma non dalla moderna Silicon Valley come si potrebbe immaginare, bensì da tutto il continente americano, centinaia di anni fa.

Gli Amerindi, una civiltà antica che attraversò lo stretto di Bering tra i 15.000 e i 20.000 anni fa, verso la fine dell’ultima era glaciale, giungendo ben prima degli Europei. Comprende popoli come gli Aztechi, i Maya e gli Inca, noti per il loro eccezionale contributo in ambiti come l’architettura, l’agricoltura, la struttura sociale e le innovazioni tecnologiche, come spiegato Gaetana DeGennaro, specialista museale presso lo Smithsonian National Museum of the American Indian:

Quando le persone parlano dei nativi, dicono sempre: “Fanno bellissimi cestini, bellissime ceramiche e gioielli”. Non immaginano che i nativi americani hanno utilizzato la Scienza in modo brillante.

Tra queste, alcune invenzioni hanno avuto un impatto significativo, ancora rilevante ai giorni nostri. Esploriamo cinque delle loro invenzioni ancora molto attuali.

L’amaca

L’amaca, ora simbolo di relax nei Caraibi, originariamente era una creazione degli Amerindi per garantire sonno sicuro e confortevole. Inventata dai Tainos, appartenenti al gruppo Arawak, l’amaca era costituita da reti di cotone sospese tra due pali, offrendo protezione da animali terrestri come i serpenti e garantendo frescura durante le umide notti tropicali.

Il kayak

I kayak, oggi utilizzati in tutto il mondo per sport e divertimento, affondano le loro radici nelle culture indigene dell’Artico. Creati per la pesca e il trasporto su tratti d’acqua, erano costruiti con legni alla deriva e ossa di animali, dotati di fori adatti a una persona e pagaie fatte di pelli impermeabili. La loro efficienza e praticità hanno permesso al kayak di diventare una disciplina olimpica dal 1936.

Gli occhiali da neve

Nell’attuale Alaska, le popolazioni Inuit e Yupik inventarono gli occhiali da neve per proteggere la vista dal riflesso solare sulla neve. Realizzati con materiali come legno di deriva e avorio di tricheco, questi occhiali erano essenziali per la caccia e la pesca, riducendo significativamente i casi di cecità nelle comunità esposte a intense condizioni di luce.

Il Lacrosse (o Stickball)

Il Lacrosse – o stickball – un’attività ricreativa e spirituale tra le nazioni amerindiane del Nord America, è l’antenato di sport moderni come il tennis. Giocato con bastoni di legno e palline di pelle di cervo, lo stickball aveva anche un ruolo nella risoluzione dei conflitti intertribali e nella celebrazione di eventi comunitari, mostrando come lo sport potesse avere un valore culturale profondo.

I ponti sospesi Inca

Infine, gli Inca, abitanti delle Ande, sono stati i pionieri nella costruzione di ponti sospesi. Utilizzando materiali naturali e peli di lama e alpaca, crearono strutture in grado di attraversare difficili paesaggi montuosi. Questi ponti non solo facilitavano gli spostamenti ma rappresentavano anche un’importante innovazione tecnologica.

Queste invenzioni, nate dalle esigenze e dall’ingegnosità degli Amerindi, continuano a influenzare la nostra vita quotidiana, dimostrando il loro duraturo impatto culturale e tecnologico.

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