Addio alla donna più longeva d'Italia. La signora Domenica Ercolani si è spenta alla veneranda età di 113 anni con un insegnamento di cui fare tesoro. Per i suoi cari e per i suoi concittadini era un esempio gentile di resilienza
Si è spenta nelle ultime ore a Pesaro la donna più anziana del nostro Paese. Domenica Ercolani, questo il suo nome, aveva 113 anni, un fisico che ha sempre sorpreso i medici e una bontà genuina che l’ha contraddistinta per tutta la vita.
Ne danno notizia fonti di Pesaro e quotidiani di tutta la nazione, che ricordano affettuosamente Domenica con il soprannome di “Nina”. Ultima di 5 figli, Domenica Ercolani era nata il 3 luglio 1910 e questa estate aveva spento ben 113 candeline, circondata dall’amore della figlia e dei nipoti, una famiglia che ha visto crescere nel tempo.
Più di un secolo di eventi storici e non a cui la donna ha assistito, dalle due Guerre mondiali alla recente epidemia di Covid-19. La sua non è stata però una vita semplice. Dopo la scomparsa del figlio, portato via da un tumore all’età di 45 anni, Domenica ha pianto la morte del marito.
Ma Domenica era un esempio di forza e di gentilezza. Il suo motto riassume perfettamente l’animo di questa ultracentenaria ed è un insegnamento su cui riflettere. Domenica era solita dire “per stare bene bisogna essere buoni” e lei buona lo è stata sicuramente.
I suoi concittadini e l’Italia porgono le più sentite condoglianze alla famiglia. Domenica era diventata un po’ la nonna di tutti, quella nonna speciale che racconti aneddoti e avventure infinite. Che la terra ti sia lieve “Nina”.
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