Suricato: tutto quello che devi sapere prima di (NON) adottarne uno

Come è fatto un suricato? Che carattere ha questo animale originario dell'Africa? Cosa sapere prima di (non) prenderne uno? Scopriamo tutto sul suricato, per conoscere approfonditamente la specie divenuta popolare in moltissime case come animale da compagnia

Il suricato è un animale selvatico originario del continente africano. A molti il nome di questa specie non dice forse granché, ma basta aggiungere “Timon”, l’inconfondibile personaggio del Re Leone, per immaginare in un istante che aspetto abbia un suricato.

Sarà stato l’iconico film Disney, saranno i tempi o nessuna certificazione CITES richiesta, ma il trend di avere un suricato come animale domestico al pari di cani, gatti, criceti o cavie peruviane sta spopolando sempre più. Anche in Italia è una tendenza che sembra non conoscere rallentamenti.

Ma com’è fatto un suricato? Dove vive questa sorta di mangusta? Che carattere ha? È giusto detenere un suricato come animale da compagnia? Conosciamo più a fondo la specie e le sue esigenze per trarre le giuste conclusioni. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul suricato.

Che animale è il suricato?

Il suricato, nome scientifico Suricata suricatta, è un mammifero dal color sabbia. Appartiene alla famiglia dei Viverridi, di cui fanno parte anche genette e zibetti. Questo mammifero è di piccole dimensioni e vive in gruppo.

Il corpo del suricato è molto lungo e magro e misura sui 30-35 cm, senza contare la coda. La testa è larga con occhi grandi, orecchie arrotondate e un muso appuntito. Gli arti sono snelli e dotati di artigli affilati, dalla grande funzionalità.

La coda del suricato è lunga e assottigliata, misura poco meno del corpo superando all’incirca i 20 cm. L’animale è ricoperto da un pelo corto con tonalità che vanno dal grigio chiaro per la testa a un beige tendente al bruno per dorso e arti. Il colore della coda sfuma invece nel nero. Ciò è chiaramente visibile osservandone la punta.

Dove vive il suricato?

Il suricato è un animale distribuito nell’Africa meridionale. La specie è presente in Sudafrica, Namibia, Botswana e parte dell’Angola dove vive nelle pianure e nella savana. I suricati sono mammiferi attivi di giorno e trascorrono le ore notturne in tane, che realizzano grazie ai loro artigli.

Le tane sono dei veri sotterranei con svariate stanze. Qui i gruppi di suricati si riparano al calare del sole o in caso di emergenza o maltempo. Le buche sono disseminate in tutta l’area in cui gli animali cercano cibo, offrendo loro protezione continua con la possibilità di rintanarsi se in pericolo.

Cosa vuol dire suricato?

Il nome suricato (o suricata) fa riferimento al genere Suricata, di cui questa specie è l’unico rappresentante. Il termine con il quale l’animale è conosciuto internazionalmente è meerkat. Sembra che questo derivi dall’antico alto tedesco dove sarebbe stato usato per indicare un animale simile a un gatto.

Anche la lingua Afrikaans, idioma appartenente al gruppo delle lingue germaniche, utilizza il termine meerkat o mierkat, che sarebbe nato dall’unione della parola mier, che significa “formica”, e kat significa “gatto”. Meerkat indicherebbe dunque una relazione tra la specie e i termitai.

Che carattere hanno i suricati?

I suricati sono animali sociali e curiosi. Hanno un carattere empatico, fedele e molto cooperativo. In natura, i suricati vivono in gruppi costituiti anche da 40 individui. Nella loro società, i suricati si danno dei turni per fare la guardia e assicurarsi che nessuno tocchi gli altri o i cuccioli, i più vulnerabili.

Da animali selvatici quali sono, la loro personalità è imprevedibile. Possono avere un temperamento molto tranquillo in un ambiente a loro estraneo, tendendo a esplorare i dintorni, come essere anche piuttosto aggressivi diventando difficili da gestire.

Essendo animali abituati a vivere in compagnia dei loro simili, la separazione dal gruppo li destabilizza. Tuttavia i suricati sono anche animali territoriali che difendono le loro proprietà con denti e artigli.

Quanto sono intelligenti i suricati?

I suricati sono animali molto intelligenti dal comportamento complesso e affascinante. A ciascun esemplare del gruppo è affidato un compito, che sia procacciare il cibo, costruire nuove tane, occuparsi dei cuccioli. La loro organizzazione è impeccabile.

Si proteggono a vicenda, garantendo la sopravvivenza del gruppo anche se all’interno di ogni gruppo non mancano tensioni e conflitti. Quando il pericolo si avvicina, lanciano l’allarme codificando il tipo di rischio con suoni diversi. Ne sono noti 12 distinti.

La loro intelligenza si riflette pienamente nel loro stile di vita e anche nel modo in cui gli adulti insegnano ai cuccioli a cacciare. I piccoli osservano gli adulti nelle loro mansioni, ma partecipano a pratiche lezioni di caccia.

Per far in modo che i cuccioli non corrano comunque alcun pericolo, i suricati catturano prima gli scorpioni e rimuovono il pungiglione. Dopodiché li consegnano ai giovani così che questi si possano esercitare.

Cosa mangiano i suricati?

I suricati sono animali prevalentemente insettivori. Nella loro dieta non mancano mai i coleotteri, ma l’alimentazione di un suricato comprende anche anfibi, piccoli rettili, uccelli e scorpioni, essendo la specie immune al loro veleno.

La dieta di un suricato “domestico” include insetti, verdura, ma anche uova e crocchette su suggerimento del veterinario di fiducia. I suricati non bevono molta acqua, idratano piuttosto il corpo consumando frutta o tuberi.

Quanto dura la vita di un suricato?

La vita del suricato ha una durata media di 10-14 anni in natura, mentre in cattività la specie può arrivare anche a più di 18 anni. Diversi fattori possono influenzare l’aspettativa di vita di questo animale. Parliamo dei predatori o della scarsa disponibilità di cibo nel suo habitat come delle malattie nel caso di suricati cresciuti in ambienti domestici.

Quanti cuccioli fanno i suricati?

La femmina del suricato dà alla luce solitamente dai 3 ai 7 cuccioli dopo una gestazione di 60-70 giorni. I piccoli vengono al mondo sordi e ciechi, ma sviluppano notevolmente i due sensi durante lo svezzamento. Questa fase ha la durata di 11 settimane.

Nei primi giorni di vita i cuccioli pesano sui 100 grammi. Tutto il gruppo si prende cura di loro, riscaldandoli con il loro corpo, nutrendoli ed educandoli alla vita in comunità. Nel loro primo anno i cuccioli crescono molto velocemente apprendendo tutto l’indispensabile.

Perché i suricati stanno in piedi?

@suricato

@izanbar/123rf.com

I suricati si ergono sulle zampe stando “in piedi” per poter scandagliare il territorio. Utilizzano infatti le alture per avere una visione migliore e osservare scrupolosamente l’area alla ricerca di potenziali minacce.

Essendo animali di piccola taglia, i suricati sfruttano questa posizione e l’altezza per aguzzare la vista, già di suo molto sviluppata. Sono delle sentinelle attesissime a cui nulla sfugge. In caso di pericolo, i suricati avvertono il gruppo con rischiami differenti a seconda del tipo di rischio.

Vivendo in territori pieni zeppi di sorprese, il suricato deve prestare la massima attenzione per badare a se stesso, alla prole e al gruppo. Non si può dire che non lo faccia.

Cosa sapere prima di prendere un suricato?

Il suricato non è un animale domestico adatto a tutti né uno di semplice gestione. Ha bisogno di cure, di molto spazio e di un’area dove poter scavare, attività indispensabile per questa specie.

L’ambiente in cui verrà accudito deve essere messo totalmente in sicurezza poiché i suricati hanno la tendenza a rosicchiare le cose nonché i cavi. Lo spazio, come dicevamo, non può mancare.

L’animale avrebbe bisogno almeno di una stanza tutta per sé, da allestire con giochi e occasioni per stimolare e arricchire mentalmente il suricato. Importante è anche l’illuminazione perché questa specie è abituata al sole e al caldo d’Africa.

Il suricato è un animale portato a vivere con il suo gruppo, cosa che difficilmente accadrà in una casa. Se non si ha abbastanza tempo da dedicargli, questo nuocerà al suo benessere. È bene sapere che la specie emana un’odore che può risultare molto sgradevole, ma che può dipendere anche dall’alimentazione.

Alimentazione e le visite non vanno trascurate. I veterinari raccomando le vaccinazioni per il cimurro, la parvovirosi e leucemia felina qualora in casa vi fossero anche dei gatti. Sebbene i suricati si siano adattati anche a una vita appartamento, non è così che dovrebbero vivere. La loro casa è la natura.

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