Verso un futuro sostenibile: un recente studio del NREL dimostra che i pannelli solari con batterie avanzate offrono soluzioni più efficienti dei generatori diesel
Una recente ricerca del National Renewable Energy Laboratory (NREL) degli Stati Uniti ha portato a una scoperta inaspettata: i generatori solari composti da pannelli fotovoltaici e batterie di ultima generazione sta eclissando i tradizionali generatori diesel, specialmente quelli usati nell’esercito. Questa innovazione non solo promette di essere più conveniente ma anche più affidabile rispetto ai sistemi che si affidano ai combustibili fossili.
I ricercatori hanno messo alla prova queste tecnologie emergenti, seguendo gli standard del Dipartimento della Difesa USA. Hanno simulato situazioni in cui è necessario supportare i carichi elettrici vitali per ben 14 giorni senza corrente. I risultati? I sistemi solari si sono dimostrati non solo più resistenti ma anche più economici dei generatori a diesel, con il vantaggio di non dipendere dalla disponibilità di combustibile.
Risparmi significativi
Particolarmente interessante è il concetto di “valore attuale netto” (VAN) associato ai sistemi solari. Questa misura indica che, sebbene l’investimento iniziale possa sembrare alto, nel tempo si ripaga, portando a risparmi significativi. I ricercatori hanno anche sottolineato come la diminuzione costante dei costi del fotovoltaico renda queste tecnologie sempre più accessibili:
Il sistema LDES senza combustibile diesel supera il sistema tradizionale a gasolio e fornisce un grande risparmio netto che può essere utilizzato per ottenere finanziamenti da terzi. La continua e rapida diminuzione dei costi del fotovoltaico (PV) consente al PV su scala pubblica di essere economicamente interessante in molte località. Si prevede che questi cali continueranno, aumentando ulteriormente il VAN positivo in futuro.
Gli esperti prevedono che, grazie ai continui progressi, i pannelli solari potrebbero indurre milioni di persone a distaccarsi dalla rete elettrica tradizionale, marcando un vero e proprio cambiamento nella gestione dell’energia. I test effettuati in tre basi militari hanno sfruttato batterie innovative a base di carbonio, un’alternativa meno costosa rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio.
Sebbene questa tecnologia sia ancora in fase di sviluppo, i risultati positivi stanno già influenzando le politiche energetiche. Michael McGhee, del Dipartimento della Difesa, ha elogiato questo sistema come una soluzione semplice ed efficiente per produrre energia in autonomia.
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Fonte: NREL
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