Le telecamere ad alta velocità hanno rivelato che i colibrì volano di lato per passare attraverso aperture strette oppure ripiegano le ali per scoccare come una freccia
Telecamere ad alta velocità hanno rivelato come i colibrì riescano ad attraversare minuscole fessure mentre sono in volo, cosa che avviene troppo rapidamente perché l’occhio umano possa vederle correttamente. Questa scoperta potrebbe fornire nuove tecniche per i robot volanti.
I colibrì si nutrono di nettare e devono volare attraverso minuscoli spazi nel fogliame ingombro mentre volano da un fiore all’altro. Marc Badger dell’Università della California, Berkeley, ha raccontato che osservando i colibrì dalla sua finestra ha deciso di indagare su come riescono a farlo.
Badger e colleghi hanno costruito un recinto con un portale tra due compartimenti per studiare questo comportamento in quattro colibrì di Anna (Calypte anna), con un’apertura alare di circa 12 centimetri e una massa compresa tra 4 e 5 grammi.
Una mangiatoia a forma di fiore forniva all’uccello un sorso di soluzione zuccherina nello scomparto opposto ogni volta che volava attraverso la fessura, incoraggiandolo in questo modo a tornare dall’altra parte.
I colibrì hanno impiegato due strategie
I ricercatori hanno installato telecamere ad alta velocità che registravano a 500 fotogrammi al secondo per filmare gli uccelli al loro passaggio, mentre un programma computerizzato tracciava la posizione del becco e delle punte delle ali di ciascun uccello.
Lo spazio tra i compartimenti è stato gradualmente ridotto fino a raggiungere una larghezza di soli 6 centimetri, ovvero la metà dell’apertura alare dei colibrì. Hanno scoperto che gli uccelli usavano due strategie per passare attraverso il minuscolo spazio.
Una consisteva nell’avvicinarsi lentamente, librarsi vicino all’apertura e poi attraversarla lateralmente. L’altra consisteva nell’avvicinarsi rapidamente, ripiegare completamente le ali e passare attraverso la fessura come una lancia, prima di riaprire le ali per continuare a sbattere.
La strategia più lenta tendeva a cedere il passo a quella più veloce, man mano che gli uccelli prendevano confidenza con il set-up e acquisivano sicurezza. Ma l’apertura più piccola li ha costretti a usare subito la strategia più coraggiosa: ogni uccello ha dovuto volare dritto, anche al primo tentativo.
La ragione di questo cambiamento non è chiara dai dati, ma Badger ritiene che quando sbattono le ali ad alta velocità mentre vanno di lato, gli uccelli rischiano di ferirsi colpendo i bordi del foro. Se invece si muovono con le ali rimboccate, questo pericolo si riduce, per cui gli uccelli sono incentivati a usare la tecnica più veloce non appena si sentono sicuri di farlo.
Fonte: Journals of biologists
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